Riprendere i chili persi dopo una dieta dimagrante dipende dal cervello. Da uno studio sui topi pubblicato su Cell Metabolism è emerso che quando si è a digiuno si attivano nell’ipotalamo dei neuroni che rilasciano una molecola. Questa molecola a sua volta amplifica i segnali nervosi dei neuroni AgRP, che sono dei regolatori dell’appetito: si accendono quando il corpo è a corto di carburante, provocando una fame intensa. Terapie mirate per regolare questi circuiti cerebrali potrebbero prevenire l’effetto yo-yo: quasi la metà delle persone obese che seguono una dieta riacquista il peso perso entro cinque anni.

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Questo articolo è uscito sul numero 1505 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati