L’8 marzo a New York è stato arrestato Mahmoud Khalil, studente della Columbia university e leader delle proteste organizzate nella primavera del 2024 in molti atenei statunitensi in sostegno del popolo palestinese. Secondo l’amministrazione Trump avrebbe partecipato a manifestazioni a favore di Hamas e sarebbe un pericolo per la sicurezza nazionale. Non sono state formalizzate accuse nei suoi confronti. Khalil è nato in Siria da genitori palestinesi ed è negli Stati Uniti grazie a una green card , un permesso di soggiorno permanente. “La Casa Bianca sta cercando di espellerlo”, scrive Npr, “e Trump ha detto che sarà il primo di molti”. L’11 marzo un giudice di New York ha bloccato temporaneamente l’espulsione di Khalil.

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Questo articolo è uscito sul numero 1605 di Internazionale, a pagina 31. Compra questo numero | Abbonati