A. Smith, N. Madhusudhan, University of Cambridge

Nuove analisi mettono in dubbio i possibili segnali di vita sull’esopianeta K2-18b ( nell’immagine ), a 124 anni luce dalla Terra, rivelati ad aprile da un gruppo di astronomi di Cambridge. Il loro studio, basato su dati del telescopio James Webb, suggeriva che nell’atmosfera del pianeta fossero presenti gas associati a forme di vita, come quelli prodotti dal fitoplancton marino. Ma una ricerca indipendente pubblicata in attesa di revisione su arXiv sostiene che quei segnali, deboli e ambigui, siano dei falsi positivi spiegabili con gas di origine non biologica. Secondo altri studi inoltre K2-18b potrebbe essere un pianeta gassoso o coperto di roccia fusa, e quindi inabitabile.

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Questo articolo è uscito sul numero 1614 di Internazionale, a pagina 101. Compra questo numero | Abbonati