◆ In questa foto, scattata da un astronauta a bordo della Stazione spaziale internazionale mentre era in orbita al di sopra del mare delle Andamane, il bagliore dei fulmini di una tempesta illumina il cielo notturno su un gruppo di pescherecci al largo di Yangon, la città più popolosa della Birmania.

Al momento dello scatto la scena non era illuminata dalla Luna. Questo permette agli astronauti di distinguere e fotografare diversi tipi di sorgenti luminose, che contrastano con l’oscurità della superficie terrestre. L’intensa luce dei fulmini è una vista frequente sull’Asia sudorientale durante la stagione dei monsoni.

Le luci delle città sono visibili in tutto il panorama, che abbraccia una regione densamente popolata dove s’incontrano i confini di Birmania, Thailandia e Laos. Diverse aree urbane interconnesse, come Chiang Mai e Phitsanulok, si trovano nella valle del fiume Chao Phraya, in Thailandia. Più oltre, l’oscurità che si estende fino all’orizzonte indica le aree rurali poco popolate del
paese

Un altro elemento che si vede spesso dalla stazione spaziale sono le luci verdi dei pescherecci, usate per attirare il plancton e i pesci. Guardando verso l’orizzonte, un debole strato verde di luminescenza prodotta dall’atmosfera divide l’oscurità dello spazio dalla Terra.–Nasa

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1614 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati