Non faccio mai regali di compleanno a mio padre, ci abbiamo rinunciato da tempo perché lui ritiene ogni regalo “un impiccio in più da mettere a posto”. Ma sta per compiere settant’anni e vorrei sorprenderlo.–Andrea

“Io e mia moglie abbiamo tre figli”, racconta lo scrittore statunitense John Norberg. “E il mio messaggio per loro è semplice: per la festa del papà non dovete regalarmi nulla. Ho già avuto il regalo più bello che un uomo possa ricevere: l’opportunità di essere un padre e un nonno. Per la festa del papà potete regalare a vostro padre cravatte o mazze da golf, ma il vero regalo resterete sempre e solo voi”.

Ora, a parte il fatto che tuo padre suona come un tipo leggermente meno sentimentale di Norberg, io comunque rifiuto questa impostazione figliocentrica per cui essere figli è già un regalo. Neanche per sogno: fare i genitori – oltre alle grandi gioie e soddisfazioni eccetera – è una gran sfacchinata, quindi madri e padri si meritano regali di compleanno degni di questo nome.

Per quanto riguarda tuo padre, ho un regalo perfetto per chi compie settant’anni: nuovi ricordi. Lascia stare le cravatte e organizza un’esperienza inaspettata con tutta la vostra famiglia, compresi fratelli, sorelle, figli e nipoti. Fate qualcosa di nuovo e divertente: una gita in canoa su un fiume, una serata in un’escape room o una cena al bowling con torneo. Regala a tuo padre un ricordo che ancora non ha, qualcosa di prezioso che non occupi spazio in casa ma solo nel suo cuore.

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Questo articolo è uscito sul numero 1457 di Internazionale, a pagina 16. Compra questo numero | Abbonati