I libri italiani letti da un corrispondente straniero. Questa settimana la freelance norvegese Eva-Kristin Urestad Pedersen.

Era da tanto che non mi capitava un romanzo così. Anni che non mi perdevo completamente in un romanzo, che non abbandonavo film e tv per ricavarmi un po’ di tempo ogni giorno e immergermi profondamente nella lettura, nei colori e negli odori delle immagini che prendono forma tra le parole di un libro che racconta una storia veramente coinvolgente. Italiana di Giuseppe Catozzella è un classico romanzo storico, uno di quelli che non ti va di chiudere prima di arrivare all’ultima pagina e che vorresti che continuasse ancora quando, felice ma dispiaciuta, sei arrivata alla fine. Con Maria Oliverio, una giovane calabrese che combatte per una nuova Italia, Catozzella ha creato (o meglio ricreato, visto che si tratta di eventi realmente accaduti) un personaggio a cui si vuole subito bene. In più, all’epoca in cui viveva Maria, subito dopo l’unità d’Italia, si è scritto un capitolo determinante per la creazione dell’Italia moderna, anche se spesso è trascurato, quasi dimenticato. Rivivere quei momenti, quell’ingiustizia, quell’amore non è solo uno svago, è una lezione di storia. Con Italiana Giuseppe Catozzella ha fatto un regalo considerevole a tutti coloro che, come me, considerano una gioia indiscussa un bel romanzo storico. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1485 di Internazionale, a pagina 92. Compra questo numero | Abbonati