Dal 1 gennaio 2015 a Parigi sarà vietato bruciare legna per riscaldarsi e quindi tutte le case dovranno rinunciare al tradizionale caminetto, ancora in funzione in molte abitazioni. Altre forme di limitazione sull’uso della legna entreranno in vigore, nella stessa data, in 435 comuni dell’Ile-de-France.
La decisione è stata annunciata dalla sindaca socialista della capitale, Anne Hidalgo, che, entrata in carica a marzo, ha dichiarato guerra all’inquinamento dell’aria parigina. L’altra misura che vuole realizzare è l’esclusione dal centro città di tutte le automobili a motore diesel entro il 2020 e la graduale creazione di una zona semipedonale nel centro di Parigi (dal primo al quarto arrondissement).
Il traffico è responsabile del 25 per cento dell’inquinamento di Parigi, e la combustione della legna di un altro 23 per cento.
Intervistata dal Journal du Dimanche, Hidalgo ha spiegato che vuole anche estendere le zones 30 – in cui la velocità massima consentita è 30 chilometri all’ora – e raddoppiare le piste ciclabili con un investimento di cento milioni di euro. Libération
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