Domiz Camp è un campo per rifugiati siriani nel nord dell’Iraq, che questo documentario di produzione olandese, realizzato con il quotidiano De Volkskrant, invita a esplorare per scoprire come, oltre le solite immagini stereotipate, in comunità come questa la vita ostinatamente resiste e rinasce.
I campi profughi nascono come strutture provvisorie, ma secondo un recente studio la permanenza media dei rifugiati è di ben 17 anni. Questo trasforma i campi, che sono centinaia e ospitano cinquanta milioni di persone in microsocietà auto-organizzate, con l’ong di turno nel ruolo di governo, e i rifugiati-cittadini alle prese con le faccende e gli affanni di tutti i giorni.
Questo articolo è stato pubblicato il 19 dicembre 2014 a pagina 96 di Internazionale, con il titolo “Refugee republic”. Compra questo numero | Abbonati
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