Gli Stati Uniti pattuglieranno il mare Cinese meridionale. Almeno due volte ogni tre mesi, la marina militare statunitense si spingerà a meno di 12 miglia dalle isole artificiali costruite da Pechino come avamposti per reclamare la sovranità sulle isole Spratly. L’ha dichiarato un funzionario del Pentagono spiegando che Washington vuole ricordare che ha diritto di navigare in acque internazionali.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it