Due israeliani condannati l’omicidio di un ragazzo palestinese di 16 anni. Un tribunale di Gerusalemme li ha considerati colpevoli di aver rapito, picchiato e bruciato vivo Mohammed Abu Khdeir a Gerusalemme Est, il 2 luglio del 2014. Secondo l’accusa, un terzo israeliano è coinvolto, ma nel suo caso il verdetto è stato sospeso in attesa di una perizia psichiatrica.
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