L’Italia non ha pagato un riscatto per la liberazione degli ostaggi in Libia. L’ha dichiarato il ministro degli esteri italiano Paolo Gentiloni, parlando al parlamento. Il sequestro dei quattro dipendenti dell’azienda Bonatti non è stato rivendicato dallo Stato islamico e l’ipotesi più accreditata dalla Farnesina è che sia stato compiuto da un gruppo criminale. Le salme dei due ostaggi uccisi dovrebbero essere rimpatriate in serata.

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