19 marzo 2016 16:01

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Con Tir, premiato come miglior film al festival di Roma, Alberto Fasulo si era messo in viaggio lungo le autostrade d’Europa. Genitori è il suo film successivo ed è stato girato, all’opposto, tutto dentro una una stanza, quella dove si riuniscono i membri dell’associazione Vivere insieme di San Vito al Tagliamento in Friuli.

Sono padri e madri di figli disabili o malati che s’incontrano per confrontare dubbi e paure, ma anche gioie e speranze. La camera di Fasulo stringe sui volti, capta ogni sfogo, sfida il dolore con rispetto. Nel rendere omaggio all’umanità dei suoi protagonisti, parla a ogni spettatore.

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