17 aprile 2020 12:35

Il 16 aprile la giuria del World press photo (Wpp), il più importante premio fotogiornalistico del mondo, ha annunciato i vincitori della nona edizione del Digital storytelling contest, il concorso dedicato alle migliori forme di visual journalism realizzate con l’uso della tecnologia digitale.

In questa edizione hanno partecipato 287 produzioni: 81 progetti interattivi, 118 video brevi e 88 video lunghi. La giuria indipendente, presieduta dalla giornalista del Washington Post Zoeann Murphy, ha scelto i vincitori tra nove finalisti provenienti da otto paesi diversi. Ai vincitori è stato assegnato un premio di diecimila euro.

Progetto interattivo dell’anno

Il premio è dedicato alle produzioni che creano un’esperienza immersiva e innovativa per gli utenti. In questa categoria la giuria ha premiato Battleground PolyU, un video girato a 360 gradi che racconta cinque giorni di proteste dentro e fuori un campus universitario di Hong Kong. Nel 2019 aveva vinto The last generation.

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Battleground PolyU, DJ Clark/China Daily
Cina, video 360 gradi
Nel novembre del 2019 le proteste a Hong Kong hanno raggiunto l’apice quando un manifestante è stato colpito da un agente delle forze di sicurezza. Gli studenti hanno cominciato a occupare le università e le strade in diverse città, ma la tensione è salita in modo particolare all’università politecnica di Hong Kong (PolyU).

Video online dell’anno

Il premio è dedicato al miglior video prodotto per il web, che racconta una storia avvincente e d’impatto. Il vincitore di quest’anno è Scenes from a dry city, un documentario che mostra come la carenza idrica ha inasprito le disuguaglianze sociali in Sudafrica, offrendo una forte rappresentazione degli effetti del cambiamento climatico sulla società. Nel 2019 aveva vinto The legacy of the ‘zero tolerance’ policy: traumatized children with no access to treatment.

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Scenes from a dry city, Francois Verster/Simon Wood/Field of vision
Sudafrica, 12 minuti
Cosa succede quando una grande area metropolitana esaurisce le risorse idriche? Questa domanda sta diventando sempre più urgente per i 4,5 milioni di abitanti di Città del Capo, in Sudafrica. La città vive una grave emergenza idrica dall’inizio del 2017, quando il governo municipale ha cominciato a chiedere ai residenti di non sprecare l’acqua.

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