31 marzo 2011 00:00

I tatuaggi aumentano il rischio di tumore alla pelle?

Mentre sempre più persone si tatuano il corpo, alcuni si chiedono se questa pratica possa essere pericolosa. Molti inchiostri contengono metalli: il blu, per esempio, ha cobalto e alluminio, mentre il rosso può avere solfuro di mercurio. Questo dato, insieme al fatto che tatuarsi può essere traumatico per la pelle, ha sollevato il sospetto che i tatuaggi possano causare il cancro alla pelle.

Gli studi degli ultimi anni hanno documentato alcuni casi di cancro sulla parte di pelle tatuata. Ma per il dermatologo Ariel Ostad questo non significa che sia stato il tatuaggio a causare il cancro. In realtà, sostiene, è improbabile che l’inchiostro sia dannoso perché è circoscritto alle cellule cutanee chiamate macrofagi, il cui compito è quello di assorbire le sostanze estranee.

Per lui è più probabile che il tatuaggio sia stato realizzato su un neo preesistente, rendendo difficile individuarne i cambiamenti. Un’abbondante casistica si è occupata di melanomi trascurati perché nati da nei nascosti dai tatuaggi. Secondo Ostad i tatuaggi non provocano il cancro. “Però bisogna lasciare un po’ di pelle libera intorno a un neo preesistente”.

Conclusioni Non ci sono prove che i tatuaggi causino il tumore alla pelle.

Internazionale, numero 891, 1 aprile 2011

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