12 ottobre 2016 19:00

I libri della collana Te cuento, della casa editrice spagnola Alkibla, sono pensati per bambini dai dieci anni in su. Hanno una copertina morbida con un bel design e un prezzo di copertina abbordabile (15 euro). Propongono versioni delle fiabe classiche (Biancaneve, Cappuccetto rosso, Il brutto anatroccolo) reinventate da autori eccellenti di oggi e corredate da fotografie in bianco e nero di Clemente Bernad, uno dei più puri documentaristi spagnoli, che ha sia attinto dal suo archivio personale sia scattato foto appositamente per il progetto.

Il bello di questa collana è che stabilisce un rapporto tra testo e immagine che non è puramente illustrativo ma è un turbolento dialogo. È come se a ogni pagina venisse messa alla prova la nostra credulità, in una tensione continua tra realismo e finzione narrativa, tra messa in scena e documentazione della realtà. Non c’è la ricerca di un facile effetto, né nelle immagini, né nella scrittura e neanche nell’impaginazione. Solo una bella storia, ottimamente raccontata, che lascia spazio alle emozioni.

La buona notizia è che questa piccola casa editrice indipendente continuerà a pubblicare molti altri titoli realizzati con questo spirito. La Alkibla è già arrivata a far uscire dodici volumetti e ci si chiede perché nessun editore straniero non faccia delle traduzioni di questi libri, visto che esistono pochissime opere fotografiche per i più giovani così ben fatte.

Questa rubrica è stata pubblicata il 7 ottobre 2016 a pagina 90 di Internazionale. Compra questo numero | Abbonati

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