14 dicembre 2015 18:43

Come raccontare il novecento? Si può ricorrere alle immagini delle sue guerre, oppure ai volti dei personaggi che ne hanno influenzato il suo corso. La scelta di Le Bal, un centro multiculturale parigino, è però decisamente fuori dagli schemi.

È la polvere infatti l’elemento che nella mostra A handful of dust. From the cosmic to the domestic viene usato come leitmotiv per leggere il secolo scorso: “Indesiderata, inevitabile, distruttiva, la polvere è la grande sostanza nascosta della modernità”, come afferma il curatore David Campany. La spazziamo via, la detestiamo, si accumula nelle nostre case, nelle nostre città ma torna sempre. Polvere alla polvere, il ciclo della vita comincia e finisce in polvere.

Plate II, 1931. (Laure Albin Guillot)

La mostra parte da due eventi accaduti in Europa nell’ottobre del 1922. Nella rivista parigina d’avanguardia Littérature, Man Ray pubblica una foto (Dust breeding) della polvere che si è accumulata per diversi mesi sulla superficie dell’opera Large glass di Marcel Duchamp. “Ho inquadrato l’oggetto mentre mettevo a fuoco la fotocamera e sembrava uno strano paesaggio visto da una prospettiva a volo d’uccello” scrive Man Ray. “Per fotografarlo serviva un’esposizione lunga così ho aperto l’otturatore e io e Marcel siamo usciti a mangiare qualcosa. Al mio ritorno, un’ora dopo, ho chiuso l’otturatore”.

Kansas dust storm, barren earth, 1935. (Autore sconosciuto)

Nel frattempo, a Londra sulla rivista The Criterion appare per la prima volta La terra desolata, l’opera più importante di T.S. Eliot, considerata uno dei grandi poemi della modernità:

E io vi mostrerò qualcosa di diverso
Dall’ombra vostra che al mattino vi segue a lunghi passi, o dall’ombra
Vostra che a sera incontro a voi si leva;
In una manciata di polvere vi mostrerò la paura.

Da questi spunti A handful of dust (aperta fino al 17 gennaio 2016) raccoglie immagini della polizia scientifica, di rovine e di tempeste, vedute aeree, paesaggi astratti ed opere site specific che riconducono alla polvere.

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