Ti prego di fare una comunicazione di servizio sull’attacco hacker al sito di incontri Ashley Madison, chiedendo che nessuno cerchi informazioni su nessuno che non sia il proprio coniuge. Sono un ex utente di Ashley Madison, sposato con mia moglie da vent’anni. Ci siamo conosciuti che avevamo entrambi vent’anni. Sette anni fa ho preso la decisione egoistica di avere una relazione extraconiugale, e cinque anni fa mia moglie l’ha scoperto. Per un po’ mi ha odiato, ma poi siamo riusciti a risolvere. Da allora le sono fedele, e il nostro matrimonio funziona meglio che mai. Siccome mia moglie sa già tutto, il mio timore non è che lo scopra lei. Ma tutte le altre persone che conosco? È mortificante pensare che i miei colleghi o i parenti di mia moglie vadano a leggersi le informazioni del mio profilo. Voglio essere ottimista e partire dal presupposto che la maggior parte delle persone abbia la decenza di non ficcare il naso tra le lenzuola dei vicini, ma sarebbe bello se tu chiedessi alla gente di rispettare la privacy altrui.

– Really Enraged Guy Requesting Everyone’s Tactful Silence

Mi fa piacere darti una mano, REGRETS, ma non condivido la tua fiducia nell’umanità. La maggior parte delle persone non vede l’ora di ficcare il naso tra le lenzuola dei vicini, specie se nel farlo riesce a sentirsi moralmente superiore. E mi piace pensare che i ficcanaso moralisti interessati a cercare nomi nei dati rubati a Ashley Madison difficilmente leggano la mia rubrica, per cui la mia comunicazione di servizio non li raggiungerebbe comunque.

Ma non sono d’accordo quando dici che dovresti cercare tra quei dati i nomi dei propri coniugi. Se una persona è in cerca di scuse per uscire da un matrimonio di merda pieno di conflitti — perché il divorzio consensuale non gli basta — allora ok, magari cercare il nome del marito o della moglie può servirle. Ma chi ha un matrimonio in cui ci si ama, che funziona, senza troppi conflitti e più o meno felice è meglio che ci pensi due volte. Scoprire che il coniuge ti ha tradito — o fantasticato di tradirti — è una cosa che non si dimentica, e che tanti non riescono a superare. Caveat coniunx.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Questa rubrica è stata pubblicata su The Stranger.

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