Non ho nulla da obiettare alla risposta che hai dato a WHIFFING (l’uomo che ti chiedeva come affrontare l’argomento cattivi odori vaginali con una partner). Voglio però aggiungere una cosa che a quanto pare molti non sanno: uno degli effetti più comuni dell’uso prolungato di antidepressivi Ssri è che l’odore e la quantità del sudore possono cambiare, fino a diventare rispettivamente sgradevole e copiosa. È giusto fare un controllo se la persona non conosce il motivo dell’odore (può essere un problema medico), ma a volte si scopre che il motivo è una cosa su cui quella persona non è disposta a intervenire, perché porta dei benefici alla sua vita. Ci sono passata. Nulla di ciò che ho fatto per rimediare al problema della sudorazione (mi hanno proposto dei betabloccanti per ridurne la quantità, ma l’odore non è cambiato) è servito a qualcosa, e l’intimità con il mio partner ne ha sofferto. In pratica riuscivamo a fare sesso solo dopo che mi ero fatta la doccia. Ci sono voluti mesi perché il mio partner si decidesse a dirmelo. Quando infine ho scoperto che tra gli effetti collaterali dei farmaci che prendevo c’era la sudorazione, chi me li aveva prescritti ha confermato che sono comuni, ma che non se ne parla in quanto non sono fisicamente nocivi, per cui magari ci sono altre persone che fanno uso di Ssri e ignorano questo legame. Volevo farlo sapere agli altri lettori!
–Shower Power
Buono a sapersi, SP. Grazie dell’informazione.
(Traduzione di Matteo Colombo)
Questa rubrica è stata pubblicata su The Stranger.
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