29 novembre 2017 17:59

Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Sono un uomo eterosessuale fidanzato con una bella donna con cui convive. A letto non facciamo scintille, e dall’ultima volta che abbiamo fatto sesso è passato più di un anno. Lei mi dice: “Scusa, ma proprio non sono interessata”. A volte mi chiede se sono deluso, e le rispondo qualcosa come: “Mi manca il sesso”. E lei: “Magari uno di questi giorni. Ma la cosa importante è che ci vogliamo bene, giusto?”. Prima del mio ultimo compleanno mi ha chiesto che regalo volessi. Ho risposto: “Una sega col sapone”. Sarebbe stato il massimo del sesso che avrei fatto in tutto l’anno. Ma arrivato il giorno, l’unica cosa che ho ricevuto è stato un discorso sul fatto che mi vuole bene ma non mi ama. La mia domanda: come fa un uomo, nel 2017, a spiegare alla donna con cui sta che per lui il sesso è importante, ma senza farla sembrare una minaccia? Se le dicessi che intendo lasciarla a meno che la nostra vita sessuale non migliori – e di sicuro ci ho pensato – probabilmente me la “darebbe” per salvare il rapporto. Soffre di sindrome dell’abbandono, e ho paura che lasciarla sarebbe devastante. A me va di fare sesso solo con una persona che ha voglia di farlo con me, non certo perché costretta. Che devo fare? Io la amo, ma non voglio un rapporto in cui il sesso non esiste, né pensavo di ritrovarmici.

–Sexless Over A Perplexing Year

Un conto è curarsi di non risultare minacciosi, evitare comportamenti coercitivi anche involontari ed essere coscienti che le donne vengono educate dalla società a rimettersi agli uomini, e gli uomini a sentirsi in diritto di gestire il corpo delle donne, SOAPY, un altro è diventare un cazzo di zerbino. Lei non ti ama – te l’ha detto – e con te non ci vuole scopare, né vuole farti seghe col sapone. Se non vuoi che te la dia solo per non perderti – ovvero che scopi con te in modo forzato – allora non dargliene la possibilità. Il che significa lasciarla, SOAPY, e non mettersi a trattare le condizioni per rimanere insieme (”1. Dimmi che mi ami anche se è una bugia. 2. Una triste sega annuale col sapone nel giorno del mio compleanno…”).

Non è una pretesa assurda volere un rapporto sentimentale basato sia sull’amore che su una piena sessualità, SOAPY, e un uomo può mettere sul tavolo i suoi desideri senza sbattere/pestare/picchiare sul suddetto tavolo l’uccello. Il problema della tua ragazza può anche essere un mistero – magari è lei (che non riesce ad avere rapporti sentimentali e insieme sessuali), magari sei tu (che non l’hai mai eccitata o hai fatto qualcosa che le ha stroncato la libido) – ma tu non sei costretto a portare avanti all’infinito una relazione che non ti appaga solo perché temi che se la lasciassi per lei sarebbe devastante.

E poi la devastazione può funzionare in due modi. Se la lasci tu, SOAPY, per lei la devastazione sarà immediata, come l’impatto di un terremoto o di un uragano. Se però resti, a farti devastare sarai tu, ma in un modo graduale che richiederà anni, come l’erosione di una fascia costiera o la distruzione della nostra democrazia. La distruzione della tua autostima e della tua sicurezza sessuale potrebbe richiedere dieci anni o più, ma è già cominciata. È molto più probabile che si riprenda lei dalla devastazione che le procurerai lasciandola – farsi lasciare è un’esperienza comune, dalla quale quasi tutti si risollevano – che tu da quella che sperimenterai rimanendo.
Le tue gonadi, il rispetto di te stesso e il tuo istinto di autoconservazione devono essere in casa da qualche parte. Recuperali e vattene.

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Un uomo mi ha messo incinta dopo un mese che stavamo insieme. Lui è assolutamente contrario all’idea di avere il figlio, perché è troppo presto. Io non voglio abortire. Va contro le mie convinzioni religiose e morali. A sentire lui, siccome uno dei due genitori non vuole avere il figlio sbaglio anche solo a considerare l’ipotesi di tenerlo. Ma sbaglio davvero? Abbiamo entrambi sui trent’anni, e per me è la prima gravidanza. Ho il diritto di portarla avanti? Secondo me saremmo ottimi genitori. Lui mi ha lasciato perché non ho preso una decisione nel giro di una settimana. Questa cosa sta distruggendo il nostro rapporto.

–Opposing Opinions On Pregnancy Situation

Salterò tutta la questione “no all’aborto per questioni religiose e morali ma via libera al sesso prematrimoniale”. Questa gravidanza non sta distruggendo il vostro rapporto, OOOPS, lo ha già distrutto. È stato lui a chiudere – ti ha lasciato – che sarà pure una mossa da stronzi, ma rientra nei suoi diritti. Così come tu hai l’assoluto diritto di portare a termine la gravidanza. È il tuo corpo e decidi tu. E se è vero che lui dovrà rispondere economicamente di questo figlio se deciderai di averlo, nessuno può costringerlo a sobbarcarsi il compito/godersi la gioia/ripulire il vomito che accompagna il reale esercizio del suo ruolo di padre. Mi spiace che ti trovi in questa situazione, e spero che, se deciderai di tenerlo, tu abbia l’amore e il sostegno che ti serviranno per crescere questo bambino, così come spero che lui cambi idea.

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Sono una donna eterosessuale che ha da poco cominciato a scopare con un collega molto sexy e più giovane. La tensione sessuale si tagliava col coltello, finché una sera siamo rimasti in ufficio fino a tardi e abbiamo scopato sulla mia scrivania. Da allora è successo altre volte. In ufficio allunghiamo le mani quotidianamente, perché a me eccita tantissimo la “paura” di essere scoperti. Il problema – perché un problema c’è sempre – è che lui ha una fidanzata con cui convive. Mi ha detto che sono una coppia aperta, per cui venendo con me non la tradisce. Quanto al loro accordo, lui di me non le parla, ma se dovesse scoprirlo non le mentirebbe. Come faccio a sapere se mi sta dicendo la verità o se queste cose le dice solo perché continui ad andare a letto con lui? Lei lo accompagna agli eventi di lavoro, e io mi sento in colpa perché è una ragazza molto dolce che chiaramente lo adora. Il fatto di essere colleghi, poi, aggiunge un altro strato di problemi. Io sono una dipendente apprezzata e considerata da tutti molto professionale. Lui è arrivato da poco in azienda ed è un po’ un casinista. Se il sesso è così pazzesco è anche perché lo trovo troppo immaturo per immaginare un coinvolgimento sentimentale. Mi piacerebbe continuare a vederlo per il sesso, ma non voglio aiutarlo a far star male un’altra persona. Posso scoparmelo senza sensi di colpa?

–Not A Heartbreak Helper

P.S. L’ho già beccato a dire piccole bugie. Per esempio, aveva detto che una delle regole della coppia aperta era niente sesso in casa loro. Indovina dove abbiamo scopato l’ultima volta?

Se in questa situazione i sessi fossero invertiti – se tu fossi un uomo più anziano e potente che si scopa una collega “molto sexy e più giovane” – dovrei venire a cercarti per darti fuoco o roba del genere. Perché prima ancora di arrivare alla questione “lo è o non lo è?” (in coppia aperta), è lo squilibrio di potere a far sì che questa cosa non vada bene. O almeno che non vada bene per alcuni/tanti/quasi tutti. Ma lascerò che a discutere della questione nei commenti siano quelli contrari al sesso tra colleghi – a meno che non siano soci nell’azienda con pari grado, potere e stipendio – e risponderò alla domanda che mi fai: puoi essere certa che lui pratichi la NME, alias “non monogamia etica”?


Risposta in breve: no, zero, non puoi. E i segnali finora non sono buoni. Mentre leggevo la tua lettera prendevo appunti, NAHH, e ho scritto “Ti ha mai mentito?” prima ancora di arrivare al post scriptum. Se è vero che alcune coppie praticano il “si fa ma non si dice” – il sesso con altri è permesso ma non se ne parla – questo genere di accordo fa sì che per la terza (o quarta o quinta) persona sia difficile verificare che la coppia sia davvero aperta, e quindi essere certa di non contribuire a un tradimento. Insomma devi fidarti della persona con cui scopi, e se questa persona ti ha dato motivo di non fidarti (per esempio mentendo su altre cose) e/o ha dimostrato di non rispettare le altre regole della presunta coppia aperta (come scopare nella casa in cui convivono), be’, allora ha già dimostrato la sua sostanziale inaffidabilità. In sostanza, NAHH, se questo mente a lei, è probabile che menta anche a te.
 Per cui sì, puoi scopartelo, ma non senza sensi di colpa.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Questa rubrica è stata pubblicata su The Stranger.

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