06 maggio 2020 17:23
Illustrazione di Francesca Ghermandi

Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Sto con lo stesso meraviglioso uomo da una decina d’anni. Abbiamo avuto alti e bassi, come ogni coppia, ma ultimamente stiamo bene come non mai. Tranne a letto. Qualche anno fa lui ha cominciato ad avere fantasie sul fatto di succhiare il cazzo. Nello specifico voleva succhiarne uno piccolo, perché lui ce l’ha molto grosso e vuole “servire” un uomo meno dotato di lui. Il che va benissimo, non fosse che adesso è l’unica cosa che lo eccita. Ormai facciamo sesso di rado, perché la sua ossessione di succhiarlo a uno che ce l’ha piccolo mi fa sentire poco attraente, e sinceramente è una fantasia che non condivido. Una volta gli ho perfino lasciato succhiare il cazzo a uno davanti a me, e non mi è piaciuto affatto. Lui dice di trovarmi ancora attraente, ma durante il sesso si finisce sempre a parlare di quanto vorrebbe ingoiare qualche “schizzo caldo e salato”__. Gli ho detto che a me non va, ma a lui piace parlarne piace così tanto che non si trattiene. Pensavo che lasciargli realizzare questa sua fantasia lo aiutasse diciamo a “superarla”, ma così non è stato. Così adesso semplicemente non facciamo sesso, se non una volta ogni qualche mese. Non so bene come fargli capire che a me proprio non piace, e riportare l’attenzione su noi due e basta.

– Loves Obsesses About Dick Sucking

Se guardando il tuo compagno riesci a pensare “Stiamo bene come non mai!”, nonostante il disastro che è la vostra vita sessuale, LOADS, non provo neanche a immaginare come tu stessi con lui prima.

Qui non c’è una soluzione facile. Se gli hai già detto che parlare di “schizzi caldi e salati” ti smonta e chiarito che è quello il motivo per cui che la vostra vita sessuale è praticamente implosa, e nondimeno lui insiste con gli “schizzi caldi e salati”, be’, allora ti sta dicendo che preferisce non fare sesso, se l’alternativa è farlo senza parlare di schizzi caldi e salati.

Do per scontato che tu gli abbia detto come ti senti, LOADS, in termini chiari e inequivocabili, e che lo abbia fatto con una certa enfasi. E quando dico “enfasi”, LOADS, intendo “ripetutamente e a voce bella alta”. Altrimenti – se finora hai fatto ciò che insegnano a fare alle donne, ossia sminuire l’intensità del proprio malessere con l’obiettivo, sbagliato, di non ferire l’altro – è ora di metterci un po’ d’enfasi. A volte non basta dire, LOADS, bisogna gridare.

Sei chiaramente una compagna GGG Good in bed, giving of pleasure e game for anything, ovvero brava a letto, generosa nel dare piacere e aperta a tutto, ma tuo marito ti sta dando per scontata, e con una mancanza di tatto strabiliante. Anche se per eccitarsi ha bisogno di pensare a succhiare dei cazzi, LOADS, non per forza deve verbalizzare quella fantasia ogni volta che scopate. Se anche ti piacesse, e a te non piace, diventerebbe monotono. E non badare ai tuoi sentimenti non è stato solo egoista, LOADS, ma poco lungimirante. Perché le donne disposte ad accettare che il compagno parli di quanto vuole succhiare un cazzo – figuriamoci che lo succhi davvero – non sono esattamente facili da reperire.

Quel che sto cercando di dire, LOADS, è che lui ha proprio toppato. Se non avesse permesso a questa ossessione di dominare completamente la vostra vita sessuale – se avesse fatto uno sforzo minimo di controllarsi – tu forse gli avresti lasciato realizzare la fantasia più di una volta. Ma allo stato attuale è difficile immaginare come potreste tornare indietro, LOADS, perché se anche lui riuscisse a non rompere il cazzo con i suoi schizzi caldi e salati il tempo sufficiente per scoparti, tu saprai comunque che agli schizzi caldi e salati ci pensa. La soluzione più plausibile, qui – immaginando tu voglia rimanerci insieme – sarebbe che lui succhiasse i suoi cazzi piccoli (quando le circostanze lo permetteranno) e tu ti procurassi del sesso decente altrove (come sopra).

Infine, molte persone dai gusti sessuali standard pensano – sbagliando – che realizzare le fantasie possa servire in qualche modo a superarle. Non è così che funziona. Le fantasie sono innate e chi ce le ha vuole realizzarle ripetutamente per lo stesso motivo per cui chi ha gusti standard vuole fare ripetutamente le sue cose standard: perché le trova eccitanti.

Illustrazione di Francesca Ghermandi

Ho quella che agli occhi di molti sarebbe una vita stupenda. Due figli sani, la sicurezza economica, una carriera stabile e un marito che èil migliore_ che avrei potuto volere. Davvero non potrei chiedere di più. Ho un solo problema: mio marito vuole rapporti intimi più frequenti di quanto vorrei. Andiamo entrambi per i 40, e la sua libido non è diminuita. Io, invece, un po’ perché ho da fare col il lavoro e un po’ perché dei figli ci occupiamo entrambi (specie durante il _confinamento), mi ritrovo con la libido un po’ calante. Con tutti gli obblighi che ho (e che abbiamo), mi ritrovo ad alternare stanchezza, ansia e distrazione, insomma nulla che mi faccia “venir voglia”. Abbiamo affrontato il discorso, e lui è stato assolutamente rispettoso, ma ha chiarito che è molto frustrato. Una volta alla settimana per me è più che sufficiente, mentre lui lo farebbe anche tre volte al giorno. Siamo al punto che sente di dover implorare perché nella nostra vita ci sia un po’ di tempo “nostro”, e questo, dice, lo fa sentire poco attraente e umiliato. Non c’è nulla, in lui, che mi tolga la voglia di avere rapporti intimi, ma a quanto pare abbiamo ritmi di intimità diversi, il che sta mettendo il rapporto a dura prova. Cosa possiamo fare per incontrarci a metà strada, o come minimo perché io riesca spiegargli come mai sono meno arrapata di lui?

– Completely Lost In Tacoma

Non devi inventarti una spiegazione complicata, CLIT, perché la situazione qui è molto semplice: tuo marito ha una libido intensa e tu no.

Quel che vi serve è un ragionevole compromesso. Aprire la coppia ora ovviamente è escluso, CLIT, e forse lo sarebbe stato anche quando tuo marito poteva ancora trovare uno sfogo altrove. Ma c’è una cosa che potete fare.

Tuo marito di sicuro si sta masturbando un sacco, per alleviare la pressione. Se c’è qualcosa che gli piace e tu non trovi fisicamente impegnativa, e se in più lui promette di non insistere per passare al rapporto completo, allora potresti arricchire il suo rituale della masturbazione. Gli piace che tu ti sieda sulla sua faccia? Siediti sulla sua faccia – puoi farlo pure da vestita – mentre lui se lo mena. Adora le tue tette? Fagliele guardare mentre si sega. È un po’ un porcellino? Pisciare addosso a una persona nella vasca non richiede molto tempo e non appesantirebbe la tua tabella di marcia già satura, CLIT, perché il tempo per fare pipì lo trovi comunque.

Sarebbe irragionevole da parte di tuo marito aspettarsi di fare sesso tre volte al giorno. Sarebbe un’aspettativa irrazionale anche se non aveste figli e foste ricchi – ma tuo marito non ti sta chiedendo di scopare tre volte al giorno. Vuole un po’ più di attività sessuale, una conferma erotica, e più tempo vostro. Dargli un aiutino mentre si masturba riempie tutte e tre le caselle. Ma va detto: funziona solo se durante queste sessioni di masturbazione assistita tuo marito giura solennemente di non tentare rapporti completi. Se a te scatta qualcosa, cominci a eccitarti e vuoi passare al rapporto completo, accomodati. Ma lui deve lasciarti condurre, perché se insiste, quando tu sei lì solo per aiutarlo, la voglia di aiutarlo ti passerà.

Se riesce a seguire quest’unica regola, CLIT, la vostra sintonia aumenterà ed è probabile che finiate per fare più sesso vaginale/anale/orale: magari due volte la settimana anziché una, ma sarà sesso che volete entrambi.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Savage love è una rubrica di consigli sessuali e di coppia pubblicata su The Stranger.

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