23 settembre 2020 17:38

Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Sposato, 33 anni, mia moglie ne ha 31. Il mese prossimo festeggiamo il quinto anniversario, ma stiamo insieme da quasi otto anni. Ci siamo da poco confessati di essere entrambi bisessuali. Lei aveva tentato di dirmelo già tempo fa, mentre io ci sono arrivato solo di recente. Siamo entrambi interessati a fare sesso con altri e lo scorso fine settimana abbiamo incontrato un escort. Per me era la prima esperienza omosessuale, e per mia moglie il primo rapporto con un altro uomo da otto anni… e ci ha lasciati insoddisfatti. Troppo breve e troppo impersonale. Di solito con gli escort è così? Dovevamo prima chiarire meglio i nostri interessi? Non ci va di spendere altri soldi, se l’esperienza non è quella che vogliamo. E in questi incontri dobbiamo mantenere una certa discrezione per motivi di lavoro. Grazie per qualsiasi consiglio.

Ps Un applauso alla mia splendida moglie per essere passata dalla rivelazione che ero bi al portarsi a letto insieme un altro uomo nel giro di tre mesi!

– Basking In Confusion Over Underwhelming, Pitifully Lackluster Experience

Alcuni lavoratori sessuali amano il loro lavoro, altri no; alcuni lo fanno bene, altri no. A volte la scintilla tra lavoratore e cliente non scatta per motivi indefinibili; a volte un cliente emana una vibrazione negativa – o un cattivo odore – e la lavoratrice o il lavoratore sessuale si tira indietro o fa le cose di fretta non perché faccia schifo nel suo lavoro, BICOUPLE, ma perché fa schifo il cliente o il suo odore.

Quel che è certo, BICOUPLE, è che nessuno di loro sa leggere nel pensiero. Ti domandi se avreste dovuto “chiarire meglio i nostri interessi”. Se prenotando i suoi servizi avete tralasciato qualche dettaglio importante, be’, forse il problema è stato quello. Nel lavoro sessuale nessuno ama le sorprese. Chi tra i suoi servizi non offre il bdsm si sentirà a disagio se, arrivando, trova un arsenale da bondage. Lo stesso vale per chi lo offre, se la cosa non è stata discussa in anticipo. Per lo stesso motivo, BICOUPLE, se al vostro escort non avete detto che eravate in due, potreste averlo spiazzato.

Se non avete chiarito le vostre esigenze e lui non ve le ha chieste, o se lo ha fatto e non siete riusciti a esprimerle, avrà dovuto tirare a indovinare. E magari si è sbagliato: ci sono clienti che preferiscono il sesso atletico, impersonale o aggressivo. Se poi gli sono capitate brutte esperienze con mariti che se la sono presa perché la moglie è parsa un po’ troppo interessata, forse ha voluto mantenere una distanza emotiva anche nell’intimità fisica.

Se invece quel che volevate – la cosa a cui tenevate di più – era la sensazione di un legame intimo, da lui non vi aspettate una semplice prestazione sessuale, BICOUPLE, ma un coinvolgimento emotivo. E se l’affetto e l’intimità si possono senz’altro simulare, il sesso con gli sconosciuti non presuppone, in generale, un particolare coinvolgimento emotivo. L’intimità sessuale può contribuire a crearlo, BICOUPLE, ma a volte ci vuole tempo e più di un incontro. Per evitare di finire a letto con un altro escort con cui non c’è intesa, consiglierei di investire un po’ di tempo – e di denaro – per stabilire un vero contatto. Con questo intendo: una serata fuori. Trovate l’escort che vi interessa e invitatelo a cena. Pagategli la tariffa oraria, offritegli la cena, e se scatta qualcosa, BICOUPLE, se vi sembra che possa esserci sintonia, prenotate un incontro sessuale.

Illustrazione di Francesca Ghermandi

Maschio eterosessuale, divorziato da quattro anni e appena entrato nei cinquanta. Ho da poco aumentato la distanza di ricerca della mia app da incontri per vedere tutta la zona in cui vivo. Volevo dare un’occhiata alla concorrenza, e perché no, anche una spintarella all’autostima. Ho un amico gay sui quarant’anni. Mister Quaranta sta da due anni con un ventenne. Sono una bella coppia, Mister Venti e Mister Quaranta. Vacanze insieme, quarantena insieme, casa arredata insieme, eccetera. Il problema è che ho avvistato Mister Quaranta su diverse app di incontri. Sarebbe stato perfettamente accettabile se, alla mia richiesta di spiegazioni, avesse risposto “non sono affari tuoi”. Invece mi ha detto che erano profili vecchi, sottintendendo che precedevano l’arrivo di Mister Venti. Su questi profili accenna agli animali che ha adottato qualche mese fa. Comportamenti del genere per me sono un punto dolente, e questo a causa della mia ex moglie, che ha aperto i “provini” per il mio sostituto prima ancora di avviare le pratiche di divorzio. Le bugie non mi piacciono proprio. Cosa devo fare? Ne parlo con Mister Quaranta? Mi faccio gli affari miei sperando che Mister Quaranta non rovini la vita a Mister Venti con un tradimento? Aiuto!

– Fumbled Into Fraught Terrain Involving Expanded Search

Forse Mister Venti e Mister Quaranta sono una coppia aperta. Forse sono una coppia chiusa, ma entrambi considerano innocui i flirt da app. Forse Mister Quaranta era incaricato di trovare un ospite speciale per una cosa tre. O forse Mister Quaranta ha dei profili sulle app da incontri per lo stesso motivo per cui tu hai allargato i parametri di ricerca, FIFTIES: per darsi una spintarella all’autostima. Ma in tutti questi casi – ovvero se la spiegazione è innocente – allora perché Mister Quaranta ti ha detto che erano “profili vecchi” e non “a volte facciamo sesso a tre”?

Be’, FIFTIES, l’esperienza mi insegna che alcuni eterosessuali faticano a capire il tipo di non monogamia praticato dalla maggior parte delle coppie gay maschili. Voglio dire, faticano a capirla perfino i gay più conservatori. Non mi stupirebbe se a Mister Quaranta fosse già successo di parlarne apertamente, e di fronte a una reazione negativa non si fosse più sentito libero – e meno ancora in dovere – di fornire i dettagli della sua vita sessuale agli amici, etero e gay. E quindi ti ha dato la risposta che tanti etero e qualche gay preferiscono ricevere quando rivolgono domande pungenti agli amici accoppiati che presumevano monogami: “Figurati se faccio sesso in giro! Sono profili vecchi! Quel monogamo del mio fidanzato non vorrebbe mai ingoiare il mio monogamissimo uccello mentre qualcuno, meno monogamicamente, gli risistema le budella! Cielo! Siamo troppo occupati ad arredare la nostra bella casetta per organizzare certe cose! Che tra l’altro non ci interessano affatto!”.

Insomma, FIFTIES: Mister Quaranta non era affatto tenuto a rispondere a quella domanda, e meno ancora in modo veritiero. Per cui adesso che fare? Quel che dovevi fare quando hai trovato i profili di Mister Quaranta: niente. Lasciar stare. Hai presente la questione che non avresti mai dovuto sollevare? Ecco, non sollevarla più. Se anche Mister Quaranta avesse aperto i provini per sostituire Mister Venti – se anche avesse mentito per ragioni egoistiche e interessate – non sarebbero comunque affari tuoi.

Io e il mio fidanzato abbiamo scoperto la differenza tra “monogamia sessuale” e “monogamia sociale” nel tuo podcast. Ci riconosciamo: pur non essendo sessualmente monogami, con gli altri ci definiamo tali e lo siamo agli occhi di quasi tutti quelli che conosciamo. Compresa mia madre. Entrambi veniamo da famiglie di repubblicani convinti, che hanno faticato ad accettarci. Io la penso così: se i miei fratelli maggiori non sono tenuti a rivelare ai nostri genitori i loro gusti sessuali, io non sono tenuto a dirgli che faccio sesso a tre (entrambi i miei fratelli mi hanno confidato di avere gusti kinky, e avrei volentieri evitato). Ma tramite mia sorella sono venuto a sapere che mia madre, una che venera Trump e disprezza Obama, accetta me e il mio fidanzato solo perché siamo gay “perbene”. Nel senso che siamo monogami come gli eterosessuali buoni, e non promiscui come i gay cattivi. Adesso mi sento in dovere di dire qualcosa, ma cosa?

– They Really Underestimate My Proclivities

“Una persona buona può essere ‘promiscua’, mamma, e una cattiva può essere monogama. Pensa a Donald Trump. Lo stronzo ha avuto tre mogli e le ha tradite tutte. Barack Obama, che disprezzi tanto, si è sposato una volta sola e che si sappia non ha mai tradito. I casi sono due: o Obama non tradisce, oppure, come in tutto quel che fa, dal marito al presidente, è più bravo di Donald Trump”.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Savage love è una rubrica di consigli sessuali e di coppia pubblicata su The Stranger.

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