Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Faccio fisting da attivo e chiedo sempre ai miei passivi di pulirsi a fondo. Come ci si comporta quando dal culo esplode un liquido marrone ricoprendo me, il letto, le pareti e il pavimento?

Ti alzi dal letto, fai la doccia, ti vesti, carichi il passivo su un taxi, esci di casa, chiudi la porta a chiave, vai all’aeroporto, voli in un’altra città senza lasciare un recapito.

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Il mio fidanzato con cui sto da dieci anni ne ha 53. Io ne ho 43. La situazione a letto si è raffreddata perché lui ha problemi legati all’età come cattiva digestione, mal di schiena e mal di testa, cose che vengono invecchiando. Come facciamo a darci una ravvivata? Come lo convinco a rispolverare l’attrezzatura bdsm per divertirci un po’? Da giovane era più kinky, quindi so che gli piace. Qualche consiglio?

Anziché cercare di fargli rifare le cose che gli piacevano dieci anni fa – e che per dieci anni se l’è sentita fisicamente di fare – cercate di individuare qualche nuova pratica che sia in linea con i temi bdsm che gli piacevano ma meno impegnativa sul piano fisico. Potreste per esempio sostituire le sessioni di bondage lunghe ed elaborate con un bondage più semplice, facile da legare e da sciogliere, oppure potresti chiedergli di guardarti mentre fai tutto quel che ti ordina di fare con i tuoi giocattoli da inserimento preferiti (tiro a indovinare sui vostri gusti, ma ci siamo capiti).

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Mia figlia – eterosessuale, cisgender e in età universitaria – ha cominciato a definirsi asessuale. E a me va benissimo. Ma cosa significa? Che non trova? Non vuole trovare? Non mi va di infastidirla se non ha voglia di parlarne, ma vorrei sapere di cosa si tratta.

Ci sono asessuali che non trovano né vogliono trovare. Altri che trovano ma non vogliono trovare molto. Altri che trovano molto e vogliono più ancora. L’asessualità, come tante altre cose, è uno spettro vasto e ampio. Se vuoi conoscere tutte le gradazioni (e le relative bandiere dell’orgoglio) di questo grande spettro visita il sito dell’Asexuality visibility and education network. Ma solo tua figlia sa dove si colloca, almeno momentaneamente, in questo spettro.

Francesca Ghermandi

Sono un maschio etero quarantenne che si eccita solo con i porno di gangbang. Quelli incentrati sul piacere della donna, non amo la violenza né i modi bruschi. Non ho mai fatto sesso a tre, e sinceramente una volta finito – dopo che sono venuto – l’idea non m’interessa più. Come si spiega?

Non scambiare l’indifferenza postcoito per chiarezza postcoito: il tuo improvviso disinteresse per le gangbang dopo essere venuto guardando una gangbang non significa che c’è qualcosa di sbagliato in te o nel porno di gangbang (a condizione, ovviamente, che sia porno prodotto in modo eticamente consapevole, e ne esiste). Come tutti gli uomini, una volta venuto sei meno “preso dall’idea” di qualsiasi cosa ti ecciti. Un calo d’interesse quando atterri nel periodo refrattario non vuol dire che devi vergognarti dei tuoi gusti, ma che hai un po’ di tempo per pensare ad altro.

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Perché le gabbie per i genitali sono così diffuse nel porno gay?

Interessante è il fatto che le gabbie per l’uccello – i cosiddetti strumenti di castità maschile – le usavano gli etero che facevano cuckolding ben prima che le scoprissero i gay, cosa che fa di questi strumenti uno dei rari kink passati dal mondo etero a quello gay. In genere succede il contrario, ovvero i gay scoprono una nuova perversione, gli etero per un certo periodo si fingono disgustati, dopodiché se ne appropriano. A ogni modo credo che oggi nel porno gay si vedano tante gabbie perché sono state rese popolari da star del porno gay come Caged Jock e Devin Franco.

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È prudente dormire con il cazzo nella gabbia di castità?

Il dottor Stephen King, urologo, ha esortato i miei lettori a non indossare un dispositivo di castità maschile durante la notte: “Ciò che mi interessa è la salute sul lungo periodo e il mantenimento della funzione erettile, per cui sceglierei la via della prudenza. Sconsiglierei di usare questi strumenti a lungo o in modo continuativo, al di sopra delle quattro-sei ore, sempre che la compressione diretta sui tessuti sia significativa”, mi diceva King nel 2013. Per maggiori informazioni sull’utilizzo sicuro delle gabbie per il cazzo, vi rimando a questa rubrica del 2016 contenente un’intervista a Christopher Miers, fondatore di Steelwerks, il miglior produttore al mondo di strumenti di castità maschili.

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Il sesso non è solo quando c’è un’erezione e una penetrazione?

Se il sesso è solo quando c’è un’erezione e una penetrazione, allora masturbarsi reciprocamente non è sesso, i ditalini non sono sesso, le sforbiciate non sono sesso, il cunnilingus non è sesso, la penetrazione con dildo non è sesso, leccare il culo non è sesso, due passivi che cavalcano un dildo doppio con i cazzi ingabbiati non è sesso. E se entrando in camera trovassi tua moglie che sforbicia con una donna mentre un’altra le lecca il culo e un’altra ancora penetra con un dildo indossabile quella che lecca il culo a tua moglie… e in un angolo ci fossero due gay passivi con gli uccelli ingabbiati che si smezzano un dildo doppio… difficilmente penseresti: “Niente erezioni, niente penetrazione, qui non succede proprio niente!”.

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Il mio ex ce l’aveva molto piccolo, ma il mio attuale ce l’ha come un cavallo. È quasi troppo grosso! Una può abituarsi?

Una può, una deve e una lo farà. Ma sarai tu?

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Frequento solo una persona, che al momento fa sesso solo con me. Abbiamo deciso che se la cosa cambierà ce lo diremo. Significa qualcosa per la relazione? È una cosa che ha un peso? Si fa solo per sicurezza?

Significa chiaramente qualcosa per te, ma solo il tempo ci dirà se significa qualcosa anche per l’altra persona.

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Come fai a sapere se lasciare una persona è la decisione giusta?

Non puoi.

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Si può risultare positivi al test della marijuana dopo averla leccata a una che era fatta?

C’è chi è risultato positivo all’erba e altre sostanze dopo aver bevuto l’urina di una persona che era fatta, ma le secrezioni vaginali non sono l’urina, nel senso che il corpo di una donna non espelle i rifiuti attraverso le secrezioni vaginali. Mi sembra quindi improbabile che una persona sobria possa risultare positiva dopo aver leccato la fica di una donna in stato di alterazione, ma la mia è un’ipotesi seminformata, non una garanzia.

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Sex toys non più utilizzati. Che farne? Discarica?

Avevo un’amica che li lavava, li metteva in un cestino con un fiocco e lasciava il cestino in un angolo trafficato di un quartiere di locali notturni, con un biglietto che diceva: “Usati delicatamente, puliti e sterilizzati con amore e in cerca di una casa accogliente”. La maggior parte sarà finita in discarica, ma uno o due potrebbero essersi salvati.

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Perché sei così frocio?

Vuolsi così colà dove si fotte ciò che si vuole, e più non dimandare.

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È rischioso fare sesso anale poco dopo una colonscopia? Sai com’è, con un culo più pulito di così…

Se non ti hanno tolto polipi puoi procedere.

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Molti gay parlano in modo sprezzante degli uomini a cui piace un ruolo solo, ovvero sono solo attivi o passivi. Tu cosa ne pensi?

Visto come oggi la maggior parte dei gay si definisce o attiva o passiva – e come alcuni fanno del ruolo sessuale prediletto la loro intera personalità (almeno sui social media) – è comprensibile che alcuni versatili si sentano infastiditi da un settarismo che li esclude. Sarebbe naturalmente bello se i versatili infastiditi riuscissero a esprimere il loro punto di vista senza denigrare chi ama un ruolo o l’altro, ma più ti dicono che devi scegliere da che parte stare, più ti infastidisci; più ti infastidisci, più tendi a parlare in modo sprezzante di chi vuole costringerti a schierarti (chiedete a un bisessuale).

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Come faccio –io, donna di 41 anni – a dire al mio nuovo meraviglioso dom – uomo di 39 – che prima delle percosse deve farmi scaldare, e che per entrare nella dimensione sottomessa preferisco i colpi a ritmo regolare? Hai risorse da consigliare?

La risorsa che ti serve ce l’hai tra il naso e il mento: apri la bocca e usa le parole. Se non riesci a parlare dei tuoi limiti, dei tuoi bisogni e di quali pratiche ti si addicono di più, non sei pronta per una relazione d/s. Se lui ti ha convinta che un “vero” sottomesso non può avere limiti né preferenze – e una lenta gradualità, nei giochi a base di percosse, è una preferenza assolutamente legittima – allora è un cattivo dom, se tutto va bene, altrimenti è un violento.

Io e il mio ragazzo abbiamo da poco aperto la coppia. Lui preferisce gli incontri occasionali, mentre io i legami più profondi. Come ci regoliamo per evitare le insidie della coppia aperta?

Lui può avere incontri occasionali mentre tu cerchi legami più profondi. Se però lui vuole che i rapporti esterni siano strettamente occasionali e tu con il sesso occasionale/anonimo non ti ci trovi, potreste dover richiudere la coppia finché non sarete sulla stessa lunghezza d’onda.

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Il mio compagno poliamoroso è demisessuale e reciprosessuale, e ha alle spalle dei traumi da abusi sessuali, mentre io sono megasessuale e ho una libido molto forte. Mi piacerebbe prendere di più l’iniziativa, visto che lui probabilmente ricambierebbe, e farci sesso solo una volta alla settimana per me è un po’ pesante. Tuttavia, soffro di una grave Rsd (disforia sensibile al rifiuto) e mi terrorizza l’idea di stimolarlo ed essere rifiutata. Ne abbiamo parlato e mi ha dato il permesso permanente di provarci con lui, ma ho ancora paura. Hai un consiglio?

Accetta i suoi sì – hai il via libera/permesso del tuo convivente poli per chiedergli di fare sesso – ma ricordando sempre che, quando declina, non sta rifiutando te: sta rifiutando il sesso in quel momento. In un certo senso, da lui non ricevi mai un no. A volte la risposta è sì, altre è richiedimelo tra un po’, ma non è mai no. Non è un rifiuto, è gratificazione differita.

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Sono sparita dopo aver visto una persona un po’ di volte e mi sento in colpa. Ho capito l’errore e voglio scusarmi. Sono passati tre mesi. Secondo te devo scusarmi o solo superare il senso di colpa e non farlo mai più?

Scusati, ma non superare il senso di colpa, o meglio non del tutto. Conservane quanto basta a inviare, la prossima volta che sarai tentata di sparire, un cortese messaggio in cui ringrazi e declini, quantomeno per evitarti i sensi di colpa che hai ora.

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Sono una poliamorosa cinquantenne del Midwest. Il fidanzato che ho sposato undici anni fa ha una seconda fidanzata malata di cancro, e che mi odia (giuro, senza alcun motivo). A Natale e Capodanno lei andrà in crociera con tutti i membri della mia policola, tranne me. Ti sarei grata di qualche consiglio su come gestire il risentimento e la gelosia.

Pensa a tutte le varianti di covid che non prenderai su quella nave, e a tutte quelle a cui lei sarà esposta durante la crociera. Ah, e se la tua intera policola ti abbandona durante le feste, puoi anche pensare di trovarne o formarne una nuova.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Savage love è una rubrica di consigli sessuali e di coppia pubblicata su The Stranger. Inviate le vostre domande a mail@savagelove.net.

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