Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha annunciato il 18 dicembre che metterà il veto a una legge approvata il giorno prima dal congresso, che prevede una drastica riduzione della pena dell’ex presidente Jair Bolsonaro. Leggi
Il 18 dicembre gravi scontri si sono verificati a Dhaka, la capitale del Bangladesh, dopo la morte in un ospedale di Singapore di uno dei leader della rivolta studentesca del 2024, che era stato gravemente ferito in un attentato. Leggi
Sullo sfondo di sospetti di corruzione, Jared Kushner, genero del presidente statunitense Donald Trump, ha rinunciato alla costruzione di un hotel di lusso a Belgrado al posto dell’ex quartier generale dell’esercito jugoslavo. Leggi
Il 15 dicembre la procura serba ha incriminato il ministro della cultura Nikola Selaković e altre tre persone per “presunte attività illecite” nell’approvazione di un progetto alberghiero legato a Jared Kushner. Leggi
L’11 dicembre il governo bulgaro si è dimesso all’indomani di una nuova imponente manifestazione contro la corruzione nell’apparato statale e a tre settimane dall’ingresso della Bulgaria nell’eurozona. Leggi
Centinaia di agricoltori, affiancati da pescatori, hanno bloccato un porto commerciale greco e ampliato dei blocchi stradali per chiedere al governo, tra le altre cose, di versare dei sussidi europei che sono in ritardo a causa di una frode. Leggi
Il 30 novembre il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, forte del sostegno del presidente statunitense Donald Trump, ha ufficialmente chiesto la grazia presidenziale nel suo processo per corruzione. Leggi
Il 26 novembre l’alta corte di giustizia di Londra ha cominciato a esaminare un ricorso contro la decisione del governo britannico di vietare il gruppo Palestine action, classificato come terroristico nel luglio scorso. Leggi
Il Gambia ha annunciato il 23 novembre di aver accolto “per ragioni umanitarie” e per “garantire la sua sicurezza” l’oppositore camerunese Issa Tchiroma Bakary, che rivendica la vittoria nelle elezioni presidenziali del 12 ottobre in Camerun. Leggi
Dal 24 al 26 novembre in Belgio sono previsti tre giorni di sciopero nazionale contro le misure di austerità intraprese dal governo guidato da Bart De Wever, impegnato a risanare le finanze pubbliche. Leggi
Il 17 novembre l’ex premier in esilio Sheikh Hasina, 78 anni, è stata condannata a morte per aver ordinato la repressione delle manifestazioni antigovernative che avevano portato alla sua caduta nell’estate 2024. Leggi
Il sindaco di Istanbul Ekrem İmamoğlu, il principale rivale del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, è stato incriminato con 142 capi d’accusa e rischia una condanna fino a 2.430 anni di reclusione. Leggi
Il presidente camerunese Paul Biya, 92 anni, al potere dal 1982, è stato rieletto per un ottavo mandato con il 53,66 per cento dei voti, secondo i risultati ufficiali annunciati il 27 ottobre dal consiglio costituzionale. Leggi
Migliaia di persone, in grande maggioranza donne, hanno partecipato il 26 ottobre a una manifestazione a Siviglia per denunciare la gestione da parte delle autorità regionali di uno scandalo legato allo screening per il cancro al seno. Leggi
Il presidente ecuadoriano Daniel Noboa ha affermato di essere stato vittima di un tentativo di avvelenamento con dei cioccolatini e un barattolo di marmellata contenenti “tre sostanze chimiche”, ricevuti durante un evento pubblico. Leggi
Il 17 ottobre il colonnello Michael Randrianirina si è insediato come presidente del Madagascar, pochi giorni dopo la presa del potere da parte della sua unità militare sulla scia di un’ondata di manifestazioni antigovernative. Leggi
Il 16 ottobre il parlamento greco ha approvato un controverso progetto di legge che prevede la possibilità di giornate lavorative di 13 ore nel settore privato. I sindacati hanno reagito denunciando un “un ritorno al medioevo”. Leggi
Una persona è morta e più di cento sono rimaste ferite negli scontri scoppiati a Lima, nella notte tra il 15 e il 16 ottobre, al termine di una grande manifestazione dei giovani contro la classe politica e la criminalità organizzata. Leggi
Il 14 ottobre decine di migliaia di persone hanno partecipato a una manifestazione a Bruxelles per protestare contro i “drastici” tagli di bilancio proposti dal governo guidato dal conservatore fiammingo Bart De Wever. Leggi
Il 14 ottobre il presidente malgascio Andry Rajoelina, che si trova in una località sconosciuta, ha sciolto l’assemblea nazionale prima della votazione di una mozione per destituirlo dopo che è scappato dal paese. Leggi
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