Il ministro dell’interno pachistano Sarfraz Bugti ha annunciato il 3 ottobre che centinaia di migliaia di afgani che vivono illegalmente in Pakistan dovranno lasciare il paese entro il 1 novembre, altrimenti saranno deportati in Afghanistan.

L’ambasciata afgana a Islamabad ha definito la misura “ingiustificata”. Le relazioni tra i due paesi sono molto tese da quando i taliban hanno assunto il potere a Kabul nell’agosto 2021.

In base ai dati delle Nazioni Unite, circa 1,3 milioni di rifugiati afgani sono attualmente registrati in Pakistan e 880mila hanno diritto di restare nel paese.

Ma Bugti ha affermato che circa 1,7 milioni di afgani vivono illegalmente in Pakistan.

“La scadenza del 1 novembre è stata fissata per chi vive qui illegalmente”, ha dichiarato Bugti nel corso di una conferenza stampa a Islamabad.

“Se non rispetteranno l’ordine, impiegheremo le forze dell’ordine a livello provinciale e federale per espellerli”, ha aggiunto.

Secondo l’agenzia di stampa statale App, che cita fonti governative, le autorità vorrebbero in futuro costringere tutti gli afgani, compresi quelli con status legale, a lasciare il Pakistan.

Più di mille arresti

In una dichiarazione pubblicata su X (l’ex Twitter), l’ambasciata afgana ha affermato che nelle ultime due settimane le forze di sicurezza pachistane hanno arrestato più di mille afgani, metà dei quali con status legale.

“Nonostante le ripetute promesse del governo pachistano, continuano gli arresti e gli episodi di discriminazione nei confronti dei rifugiati afgani”, ha denunciato l’ambasciata.

Bugti ha annunciato che dal 1 novembre solo gli afgani con passaporto e visto in regola potranno entrare in Pakistan.

Milioni di afgani si sono riversati in Pakistan nel corso degli anni per sfuggire ai conflitti, usando la carta d’identità come documento.

Molti di loro sono finiti in campi con accesso limitato all’istruzione, all’assistenza sanitaria e al lavoro.

Il fenomeno si è intensificato con il ritorno al potere dei taliban.

Secondo le stime, 600mila afghani sono arrivati in Pakistan dall’agosto 2021. Molti vorrebbero ottenere asilo politico in altri paesi.

Negli ultimi mesi si sono moltiplicati gli attacchi in territorio pachistano, molti dei quali condotti dal gruppo Tehreek-e-taliban Pakistan (i taliban pachistani). Islamabad accusa l’Afghanistan di fornire supporto al gruppo, ma Kabul nega le accuse.