Alain Jocard, Afp

Il social network X (l’ex Twitter) ha annunciato il 17 ottobre che alcuni servizi di base, tra cui la pubblicazione di messaggi, sono diventati a pagamento per i nuovi utenti nelle Filippine e in Nuova Zelanda.

Il social network, acquistato da Elon Musk nel 2022, ha affermato in un comunicato che l’obiettivo è ridurre lo spam, la manipolazione e l’attività dei bot (gli account automatizzati).

I nuovi utenti delle Filippine e della Nuova Zelanda dovranno pagare rispettivamente circa 0,75 e 0,85 dollari all’anno per accedere alle funzioni di base della piattaforma.

Chi non è disposto a spendere questa cifra avrà accesso unicamente alla funzione di “lettura” di X, cioè seguire account e guardare video.

“Nei prossimi mesi valuteremo l’efficacia di una misura che dovrebbe aiutarci a contrastare la diffusione di spam e bot, senza rendere meno accessibile la piattaforma, considerando il basso importo”, ha aggiunto X.

Per gli utenti già registrati nei due paesi non cambierà niente.

Migliaia di licenziamenti

Da quando ha comprato Twitter nell’ottobre 2022 per quarantaquattro miliardi di dollari, Elon Musk ha introdotto una serie di cambiamenti che hanno suscitato molte polemiche.

Ha licenziato migliaia di dipendenti e permesso a teorici della cospirazione e a estremisti di tornare sulla piattaforma.

A luglio Musk ha ammesso che X ha perso circa il 50 per cento delle entrate pubblicitarie.

Il social network è anche sotto inchiesta nell’Unione europea per la diffusione di “notizie false” e “contenuti violenti e terroristici, che incitano all’odio”.