Il nuovo primo ministro Gabriel Attal. (Ludovic Marin, Afp)

Il 9 gennaio il presidente Emmanuel Macron ha incaricato Gabriel Attal, 34 anni, di formare un governo. La nomina di Attal, il più giovane premier nella storia della repubblica e il primo dichiaratamente omosessuale, fa parte di un rimpasto voluto da Macron per rilanciare l’azione dell’esecutivo.

Il giovane e popolare ministro dell’istruzione prenderà il posto di Elisabeth Borne, che si è dimessa l’8 gennaio dopo venti mesi come premier.

In un messaggio pubblicato sul social network X, Macron ha detto di contare sull’energia di Attal per attuare il suo “progetto di rinnovamento”.

A tre anni dalla fine del suo secondo mandato, il capo dello stato è in difficoltà a causa dell’avanzata dell’estrema destra e della mancanza di una maggioranza assoluta all’assemblea nazionale.

Dopo la sua rielezione nel 2022 Macron ha dovuto fare i conti con il crescente malcontento della popolazione, che si è manifestato in occasione dell’adozione di una riforma delle pensioni e, più di recente, di una controversa legge sull’immigrazione.

Il ministro più popolare

Attal, entrato nel governo nel 2017 e protagonista di una spettacolare ascesa, è emerso a sorpresa l’8 gennaio come favorito per la carica di premier dopo le dimissioni di Borne.

Sostenitore di Macron della prima ora, Attal era diventato il ministro più popolare del governo Borne, convincendo un francese su due.

In Francia il presidente stabilisce le linee guida del mandato quinquennale, mentre il primo ministro è responsabile dell’attuazione del programma.

Borne, 62 anni, ha dovuto dimettersi dopo aver superato quasi trenta mozioni di sfiducia e facendo approvare leggi spesso impopolari.

Nel 2027 Macron non potrà ricandidarsi, ma uno dei suoi principali obiettivi è contrastare l’ascesa della leader dell’estrema destra Marine Le Pen.

Attal è il quarto primo ministro nominato da Macron dal 2017, dopo Edouard Philippe, Jean Castex ed Elisabeth Borne.

Jean-Luc Mélenchon, leader della formazione di estrema sinistra La France insoumise, ha affermato su X che con la nomina di Attal “scompare la carica di primo ministro, sostituita da quella di portavoce del presidente”. Nel corso del primo mandato di Macron, Attal ha ricoperto la carica di portavoce del governo.