Tolga Akmen, Afp

Paula Vennells, ex direttrice del Post Office, l’azienda statale che gestisce le poste nel Regno Unito, ha rinunciato il 9 gennaio a un’onorificenza pubblica in seguito a uno scandalo di cui nel paese si parla da giorni e che riguarda le ingiuste condanne per furto inflitte a centinaia di ex direttori di uffici postali.

Tra il 1999 e il 2015 circa settecento direttori erano stati perseguiti e poi condannati, spesso con conseguenze molto pesanti sulle loro vite, sulla base delle informazioni fornite da un software di contabilità difettoso chiamato Horizon, installato dall’azienda giapponese Fujitsu alla fine degli anni novanta.

I vertici del Post Office (una società pubblica che gestisce gli uffici postali e una serie di servizi bancari) avevano rifiutato di riconoscere i difetti del software e avevano costretto i direttori a risarcire le false perdite contabili, riducendo molti di loro sul lastrico.

Vennells, che ha diretto l’azienda tra il 2012 e il 2019, era sottoposta da giorni a forti pressioni per restituire l’onorificenza di Comandante dell’ordine dell’impero britannico, che le era stata conferita dalla regina Elisabetta II nel 2018.

Una petizione popolare ha raccolto più di un milione di firme e anche il primo ministro Rishi Sunak si è espresso a favore della restituzione.

Serie tv su Alan Bates

“Rinuncio all’onorificenza con effetto immediato”, ha affermato Vennells in un comunicato emesso il 9 gennaio. “Sono veramente dispiaciuta per i danni causati ai direttori degli uffici postali e alle loro famiglie, le cui vite sono state distrutte”.

Vennells ha aggiunto che continuerà a collaborare con gli inquirenti che indagano su questo scandalo, uno dei più gravi errori giudiziari nella storia recente del Regno Unito.

La vicenda è tornata al centro dell’attenzione dopo la messa in onda tra il 1 e il 4 gennaio, sull’emittente Itv, delle quattro puntate di una serie intitolata Mr Bates vs the Post Office.

La serie racconta la storia di Alan Bates, che nel 2017 ha fatto causa al Post Office, a nome di 555 ex direttori di uffici postali, per veder riconosciuta la loro innocenza.

Da allora 93 condanne sono state annullate e sono stati pagati risarcimenti per ventuno milioni di sterline (circa ventiquattro milioni di euro).