Uvalde, Texas, 18 gennaio 2024. (Kaylee Greenlee Beal, Reuters/Contrasto)

I familiari dei bambini rimasti uccisi nella strage di Uvalde, avvenuta due anni fa, hanno raggiunto un accordo da due milioni di dollari con le autorità locali, ha annunciato il 22 maggio il loro avvocato Josh Koskoff, che ha fatto causa anche allo stato del Texas.

Il 24 maggio 2022 un ragazzo di 18 anni con un fucile d’assalto Ar-15 aveva fatto irruzione in una scuola elementare a Uvalde, uccidendo diciannove bambini di età compresa tra i nove e i dieci anni, oltre a due insegnanti di 44 e 48 anni.

Koskoff, che ha annunciato l’accordo nel corso di una conferenza stampa, ha precisato di aver avviato azioni legali anche contro 92 membri del dipartimento di pubblica sicurezza del Texas e contro alcuni funzionari della scuola.

A gennaio il dipartimento della giustizia degli Stati Uniti aveva denunciato in un rapporto “gravi errori decisionali, tattici, politici e di formazione”.

La polizia aveva infatti aspettato più di un’ora prima d’intervenire contro l’autore della strage, uccidendolo.

“Più avanti faremo causa anche al governo federale, perché più di 150 agenti federali erano presenti, ma uno o più di loro sono intervenuti solo dopo 77 minuti”, ha dichiarato Koskoff.

Oltre ai risarcimenti, il comune di Uvalde ha accettato di rafforzare la formazione degli agenti di polizia e di fornire un supporto psicologico permanente ai sopravvissuti e ai loro familiari.

Sarà anche costruito un monumento in onore delle vittime e il 24 maggio diventerà una giornata di commemorazione.

“Un primo passo”

L’accordo annunciato il 22 maggio riguarda i familiari di diciassette dei diciannove bambini rimasti uccisi, oltre a quelli di due bambini rimasti feriti.

“Con quest’accordo le autorità di Uvalde hanno compiuto un primo passo che aiuterà a ricostruire la fiducia”, ha dichiarato Veronica Luevanos, che ha perso la figlia Jailah e il nipote Jayce.

Le sparatorie di massa nelle scuole statunitensi sono piuttosto frequenti a causa della diffusione delle armi da fuoco.