L’8 ottobre l’uragano Milton è stato declassato dalla categoria 5 alla 4 (su una scala da 1 a 5), ma rimane “estremamente pericoloso” in vista dell’arrivo in Florida, previsto per il 9 ottobre, ha annunciato il National hurricane center (Nhc) statunitense.

“In base alle previsioni, Milton resterà un uragano estremamente pericoloso fino al suo arrivo in Florida”, ha dichiarato l’Nhc, aggiungendo che al momento è accompagnato da venti che soffiano a circa 250 chilometri all’ora.

L’uragano si era rafforzato “in modo esplosivo” il 7 ottobre al largo della penisola messicana dello Yucatán, raggiungendo la categoria 5.

Pochi giorni fa la Florida, nel sudest degli Stati Uniti, ha subìto gravi devastazioni nel passaggio dell’uragano Helene. Il bilancio provvisorio è di almeno 230 morti, quasi tutti in quattro stati: Florida, Georgia, South Carolina e North Carolina.

“L’uragano Milton è molto pericoloso”, ha avvertito il 7 ottobre il governatore repubblicano della Florida Ron DeSantis.

“Avete tempo per andarvene, quindi fatelo”, ha aggiunto, rivolgendosi agli abitanti delle aree a rischio. Per facilitare le evacuazioni, le autorità della Florida hanno annunciato che le strade a pedaggio saranno gratuite.

Milton dovrebbe attraversare lo stato da sudovest a nordest. Delle 67 contee della Florida, 51 sono in stato d’emergenza.

Temperature record nell’Atlantico

Secondo gli scienziati il cambiamento climatico, riscaldando l’acqua degli oceani, sta aumentando l’intensità degli uragani.

Nell’ultimo anno e mezzo le temperature dell’oceano Atlantico settentrionale sono aumentate a livelli record, in base ai dati della National oceanic and atmospheric administration (Noaa) statunitense.

Alla fine di maggio la Noaa aveva avvertito che la stagione degli uragani, che va da giugno a novembre, sarebbe stata particolarmente intensa nella regione.

L’uragano Helene è stato il più letale a colpire gli Stati Uniti dai tempi di Katrina, nel 2005.