Il presidente colombiano Gustavo Petro ha chiesto ai suoi ministri e ad altri alti funzionari di rimettere i propri incarichi, in un contesto di profonde divisioni all’interno del suo governo.
“Ho chiesto le dimissioni protocollari dei ministri e dei direttori dei dipartimenti amministrativi. Ci saranno alcuni cambiamenti nel governo per ottenere una maggiore conformità al programma voluto dal popolo”, ha annunciato Petro su X il 9 febbraio.
La ministra dell’ambiente Susana Muhamad, che lo scorso anno ha ospitato la COP16, ha annunciato le sue dimissioni il 10 febbraio, dopo un incontro insolito e particolarmente burrascoso tra il primo presidente di sinistra della Colombia e i ministri del suo esecutivo.
Nel corso dell’incontro Petro, salito al potere nel 2022 con un ambizioso programma di riforme sociali, ha rimproverato quasi tutti i suoi ministri per la mancanza di progressi nell’attuazione del programma.
“Ho presentato le mie dimissioni al presidente Gustavo Petro ed è una decisione difficile”, ha detto Muhamad in un’intervista trasmessa dal canale digitale Los Danieles.
Con le sue dimissioni sale a tre il numero dei ministri del governo che si sono dimessi dopo la riunione del consiglio dei ministri il 10 febbraio, durata più di cinque ore e trasmessa in diretta televisiva.
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La scorsa settimana Jorge Rojas, capo del dipartimento amministrativo della presidenza della repubblica (Dapre), e Juan David Correa, ministro della cultura, avevano già annunciato le loro dimissioni.
Da parte loro alcuni funzionari, tra cui la vicepresidente Francia Márquez, hanno lamentato la presenza all’incontro di Armando Benedetti, uno dei collaboratori più stretti di Petro, indagato per irregolarità nel finanziamento della campagna elettorale e per una denuncia di violenza sessuale.
“Come femminista e come donna, non posso sedermi al tavolo del governo del nostro progetto progressista con Armando Benedetti”, ha detto la ministra Muhamad, sull’orlo delle lacrime, durante l’incontro.
“Il presidente Gustavo Petro ha deciso di trattenere Armando Benedetti nel palazzo presidenziale”, ha sottolineato il 9 febbraio. “Questo è ciò che ho denunciato e questo è ciò che sostengo”, ha aggiunto.
Susana Muhamad ha ospitato la conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità COP16 a Cali alla fine del 2024 ed è considerata una possibile successora del progetto politico di Gustavo Petro quando lui lascerà il potere nel 2026.