Il 13 maggio il nuovo governo tedesco ha preso posizione contro la diffusione nel paese di complottismo ed estremismo, vietando il gruppo Regno di Germania, accusato di “minare l’ordine democratico”.

La polizia ha effettuato perquisizioni in sette regioni, ha affermato il ministero dell’interno, sottolineando che “il gruppo ha circa seimila membri che negano l’esistenza della Repubblica Federale di Germania e rifiutano il suo sistema giuridico”.

Il gruppo Regno di Germania (Königreich Deutschland, Krd) è stato vietato perché “le sue attività e i suoi obiettivi sono in contrasto con l’ordine costituzionale e la legislazione penale tedesca”, ha aggiunto il ministero.

“A partire dal 2012 il gruppo ha creato uno stato parallelo, dotato anche di strutture bancarie e assicurative responsabili di reati economici”, ha dichiarato il ministro dell’interno Alexander Dobrindt durante una conferenza stampa.

“Il gruppo basa le sue pretese di sovranità su teorie cospirazioniste antisemite, e questo è inaccettabile per uno stato di diritto”, ha aggiunto.

Dobrindt ha spiegato che “anche se non promuove la lotta armata, il gruppo è tutt’altro che innocuo”.

Fondato nel 2012 da Peter Fitzek, un ex istruttore di karate autoproclamatosi re, il Regno di Germania ha la sede vicino a Wittenberg, nell’est del paese.

Fitzek è stato arrestato il 13 maggio insieme ad altre tre persone.

Il Regno di Germania fa parte del cosiddetto movimento Reichsbürger (“cittadini del Reich”), una galassia di individui e piccoli gruppi, prevalentemente di estrema destra, che non riconoscono l’autorità dello stato.

Secondo i servizi di sicurezza tedeschi, nel 2022 il movimento Reichsbürger aveva circa 23mila membri.

Una delle sfide principali del nuovo governo di coalizione guidato da Friedrich Merz, che si è insediato la settimana scorsa, è contrastare l’avanzata dell’estrema destra.

Il partito di estrema destra Alternative für Deutschland è arrivato secondo nelle elezioni legislative di febbraio e, secondo i sondaggi recenti, sta aumentando ulteriormente i consensi.