Migliaia di persone, in grande maggioranza donne, hanno partecipato il 26 ottobre a una manifestazione a Siviglia, in Spagna, per denunciare la gestione da parte delle autorità regionali di uno scandalo legato al programma di screening per il cancro al seno.
Di recente la regione dell’Andalusia (sud), guidata dal Partito popolare (Pp, destra), aveva riconosciuto che negli ultimi anni almeno 2.300 donne non sono state informate dei risultati delle mammografie effettuate in ospedali pubblici, in particolare a Siviglia.
In molti casi non sono stati comunicati risultati “non conclusivi” o relativi a “lesioni dubbie”, che avrebbero richiesto ulteriori accertamenti in tempi più o meno brevi.
Lo scandalo ha suscitato forte scalpore in Spagna, alimentando polemiche politiche tra le autorità regionali di destra, competenti in materia di sanità, e il governo centrale di sinistra.
“Moreno dimettiti!”
Il 26 ottobre le manifestanti si sono riunite davanti alla sede delle autorità regionali a Siviglia su invito dell’associazione Amama, che rappresenta le pazienti coinvolte.
“Non dimentichiamo e non perdoniamo, Moreno dimettiti!”, ha gridato la folla, rivolgendosi a Juan Manuel Moreno Bonilla, il presidente dell’Andalusia, sotto accusa per la gestione della crisi, che ha già portato alle dimissioni della sua consigliera alla sanità, Rocío Hernández.
Una giornalista dell’Afp ha riferito che i manifestanti hanno anche gridato slogan come “Gli errori nello screening sono un attentato alla salute” e “Le nostre vite non aspettano”.
La manifestazione è stata intensa ma del tutto pacifica.
Inchiesta nazionale
Alcune pazienti hanno già annunciato che faranno causa alle autorità regionali.
Sottoposto a forti critiche, Moreno, il cui mandato scade nel 2026, ha presentato le sue scuse alle pazienti, ma le autorità regionali sono rimaste molto evasive sulle cause di questi errori senza precedenti.
All’inizio di ottobre la regione ha presentato un piano di emergenza che prevede tra le altre cose un aumento del personale del programma di screening per il cancro al seno.
A livello nazionale, il ministero della salute ha annunciato un’inchiesta sui programmi di screening oncologici in tutto il paese, “cominciando ovviamente dall’Andalusia”.