24 gennaio 2018 18:05

Con ottanta immagini scattate da fotografi statunitensi nel corso degli ultimi centocinquant’anni, la mostra (un)expected families si presenta come un’esplorazione della famiglia americana.

“La famiglia è una struttura sociale di cui tutti abbiamo esperienza in un modo o nell’altro. Abbiamo scelto ritratti in cui i vari componenti fanno parte dell’inquadratura, anche quando uno di loro è il fotografo o la fotografa dello scatto”, spiega la curatrice Karen Haas. L’idea è quella di raccontare non solo com’è cambiata la famiglia, ma anche il modo di fotografarla.

Ci sono relazioni romantiche, rapporti più inusuali, e famiglie composte da più generazioni. “Anche gli stili sono diversi, si passa da quello documentario alle foto d’archivio, dalla fine art a immagini più spontanee”.Tra i fotografi scelti ci sono Dorothea Lange, Nan Goldin e Carrie Mae Weems.

La mostra, esposta al Museum of fine arts di Boston, durerà fino al 17 giugno 2018.

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