08 aprile 2019 17:47

A quarant’anni dalla fine della guerra in Vietnam, il fotografo Simone Sapienza ha provato a capire e a raccontare l’ambivalenza di un paese che sta vivendo un grande slancio grazie all’economia di mercato, ma dove il Partito comunista conserva il potere assoluto dal 1975.

Nato a Catania nel 1990 ed ex studente di ingegneria, Sapienza si è trasferito nel Galles dove ha seguito i corsi di fotografia alla university of South Wales. Per laurearsi deve realizzare un reportage e il Vietnam è il posto giusto perché “la prima volta che ci sono andato ho capito che conoscevo questo paese solo attraverso i film di Hollywood”. Nel 2017 Sapienza è tornato diverse volte in Vietnam e ha intrapreso così un viaggio dove il suo immaginario si è confrontato con un presente complesso, scisso tra l’energia dei giovani che vorrebbero un paese ricco e aperto, anche se più ineguale, e l’idea di ordine e controllo che il governo cerca di mantenere indiscussa.

Nel 2018 Charlie surfs on lotus flowers è diventato un libro e ora è in mostra nello Spazio Labò di Bologna, fino al 24 maggio.

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