Si dice che siamo quello che mangiamo. Quindi quello che espelliamo racconta molto di noi. E queste informazioni possono fornire utili indizi demografici. La pensa così Saer Samanipour, dell’università di Amsterdam, che analizzando le acque di scarico ha ricavato un profilo piuttosto accurato degli abitanti di determinate zone.

Per poter confrontare il suo studio con informazioni il più possibile aggiornate, Samanipour ha effettuato le analisi contemporaneamente a un censimento. Ha scelto quello condotto in Australia nel 2016, avvalendosi dell’aiuto di alcuni colleghi dell’università del Queensland.

angelo monne

Come spiegano i ricercatori in un articolo pubblicato su Environmental Science and Technology Letters, sono stati prelevati campioni da più di cento impianti per il trattamento dei liquami, tutti i giorni per circa una settimana, cercando quaranta sostanze chimiche considerate rivelatrici sotto il profilo socioeconomico. La nicotina, per esempio, è associata alle zone rurali più che a quelle urbane, perché solitamente chi vive in campagna fuma di più. Il consumo di caffeina è correlato a livelli di studio più intensi e quello di amfetamina alla criminalità.

Oppioidi e antidepressivi

Complessivamente i ricercatori hanno analizzato le concentrazioni di sei sostanze legali, tra cui la caffeina e la nicotina, due illegali (amfetamina e metanfetamina), sette oppioidi (la cui legalità dipende dalla situazione), otto tra antidepressivi e antipsicotici, nove altri farmaci, due dolcificanti artificiali e sei indicatori della dieta, tra cui l’enterolattone, prodotto dal consumo di fibre vegetali. Le informazioni raccolte in ciascun impianto sono state abbinate ai dati del censimento per creare un modello in grado di riprodurre la composizione chimica delle acque di scarico di comunità con determinate caratteristiche socioeconomiche. Tra le correlazioni individuate, i ricercatori hanno scoperto che quantità significative di vitamine B (abbondanti nella carne rossa, nei cereali integrali e nella verdura a foglia verde), alcol e caffeina sono associate ai quartieri ricchi, mentre oppioidi e antidepressivi abbondano nelle aree con lavoratori a bassa specializzazione.

Queste correlazioni non sorprendono più di tanto (anche se risulta interessante quella tra l’assenza di connessione internet e l’antipertensivo atenololo, forse legato all’età), ma Samanipour ha scoperto che, nel loro insieme, rivelano con una certa precisione la composizione demografica del bacino di utenza di un impianto di trattamento. Ne ha avuto conferma applicando il modello ideato per i cento impianti iniziali ad altri nove e prevedendo per ciascuno le condizioni socioeconomiche dell’area, che poi si sono rivelate conformi ai dati del censimento.

Da sapere
Un test per il virus Sars-cov-2

◆ Il Centro britannico per l’ecologia e l’idrologia, in collaborazione con alcune università, sta mettendo a punto un test in grado di rilevare la presenza del virus Sars-cov-2, che provoca il covid-19, nelle acque di scarico. La quantità rilevata nei campioni dovrebbe fornire una stima piuttosto accurata dei contagi all’interno di una comunità, individuando gli eventuali focolai con una settimana di anticipo rispetto ai test medici.


Le previsioni erano piuttosto specifiche: quanti abitanti hanno concluso la scuola secondaria, quanti hanno l’automobile, quanti sono genitori single e così via. Su 37 domande che riguardavano istruzione, occupazione, reddito, vita sociale e abitazione, il modello ha previsto le risposte a 30 domande, con uno scarto inferiore al 25 per cento rispetto ai valori emersi dal censimento.

I ricercatori sostengono che, considerando la relativa facilità, il costo contenuto e la frequenza con cui è possibile analizzare i campioni delle acque di scarico, il loro modello potrebbe essere molto utile, se non come sostituto del censimento, almeno come strumento per monitorare i cambiamenti nella composizione demografica di una popolazione tra un censimento e l’altro. ◆ sdf

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Questo articolo è uscito sul numero 1368 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati