Wiktor Dabkowski, Ansa

Il 25 aprile si è chiuso a Istanbul il processo per le proteste del parco Gezi del 2013. L’imprenditore e attivista Osman Kavala ( nella foto ), in carcere dal 2017, è stato riconosciuto colpevole di aver cercato di rovesciare il governo e condannato all’ergastolo, mentre altri sette imputati dovranno scontare diciotto anni di prigione per concorso nello stesso reato. La condanna ha scatenato manifestazioni di protesta in tutto il paese. “Questa sentenza passerà alla storia come il culmine dell’ingiustizia in Turchia”, commenta Murat Yetkin su Yetkin Report.

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Questo articolo è uscito sul numero 1458 di Internazionale, a pagina 27. Compra questo numero | Abbonati