Lima, 4 febbraio 2023 (Ernesto Benavides, Afp/Getty)

“Il 3 febbraio il parlamento peruviano ha respinto la richiesta presentata dal governo di Dina Boluarte di anticipare le elezioni alla fine di quest’anno, come chiedono i manifestanti”, scrive Bbc mundo. Questa decisione riduce le possibilità di trovare una soluzione alla crisi politica e sociale che vive il paese. Dal 7 dicembre, dopo la destituzione e l’arresto dell’ex presidente di sinistra Pedro Castillo, in molte zone del Perù ci sono proteste per andare al voto. Negli scontri con la polizia sono morte più di cinquanta persone, la maggior parte nelle regioni del sud. Il governo ha esteso lo stato d’emergenza per sessanta giorni.

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Questo articolo è uscito sul numero 1498 di Internazionale, a pagina 31. Compra questo numero | Abbonati