19 novembre 2014 15:33
Un’automobile danneggiata dalla demolizione della casa, a Gerusalemme Est, di Abdel-Rahman Shaloudi, il palestinese che ha investito e ucciso due israeliani il 22 ottobre. Le autorità israeliane hanno ordinato la demolizione delle case dei palestinesi coinvolti nei recenti attentati a Gerusalemme . (Ammar Awad, Reuters/Contrasto)
I parenti di Abdel-Rahman Shaloudi all’interno della casa distrutta. (Ammar Awad, Reuters/Contrasto)
Una donna mostra una foto di Abdel-Rahman Shaloudi. (Ammar Awad, Reuters/Contrasto)
Bambine, parenti di Shaloudi, nella casa distrutta. Israele aveva sospeso la demolizione delle case dei palestinesi nel 2005, ma il governo Netanyahu le ha ordinate di nuovo quest’anno ad agosto dopo l’uccisione di tre seminaristi israeliani. Amnesty international ha condannato la pratica: “Distruggere le case dei presunti terroristi è una punizione collettiva ed è proibita dal diritto internazionale”. (Ammar Awad, Reuters/Contrasto)

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