29 dicembre 2015 14:48

Le autorità di New York hanno approvato nuove regole per evitare che le persone transgender siano discriminate, in particolare saranno richiamati i datori di lavoro e le aziende che si rifiutano di usare il pronome “signora” per una dipendente transgender o che le vietano di usare il bagno delle donne.

La Commissione per i diritti umani di New York ha spiegato che le nuove linee guida approvate definiscono nel dettaglio cosa significa proteggere dal punto vista legale i transgender e cosa significa invece discriminarli. A New York vivono circa 25mila persone transessuali e in città la discriminazione dovuta all’identità di genere è illegale dal 2002.

“Le nuove linee guida rafforzano queste leggi, assicurando che a ogni transgender a New York siano garantiti la dignità e il rispetto che meritano”, ha detto il sindaco Bill de Blasio in un comunicato.

Le linee guida stabiliscono che le regole di abbigliamento che richiedono agli uomini d’indossare cravatte e alle donne d’indossare gonne sono discriminatorie. Potrebbe costituire una violazione della legge antidiscriminazione anche non concedere alloggio o assistenza medica alle persone che hanno cambiato sesso o stanno per cambiarlo.

“È un enorme passo in avanti, New York è in prima linea nella lotta per i diritti delle persone transgender”, ha dichiarato Michael Silverman , direttore esecutivo della Transgender legal defense and education fund, uno studio legale no profit con sede a New York.

“Questa è un’evoluzione estremamente positiva per i transgender newyorkesi che devono affrontare alti livelli di discriminazione, disoccupazione e difficoltà ad accedere all’assistenza sanitaria”.

Tre quarti dei transessuali newyorkesi hanno denunciato molestie e maltrattamenti sul posto di lavoro, e più della metà ha detto che era stato molestato verbalmente o denigrato in pubblico, secondo un sondaggio riportato dalla Commissione per i diritti umani.

Uno su cinque ha dichiarato che gli è stato rifiutato un alloggio a causa della sua identità di genere, secondo un’indagine del 2011.

New York garantisce una protezione maggiore rispetto alla maggior parte delle altre città negli Stati Uniti. “Dopo la pubblicazione delle nuove linee guida, la protezione legale per i transgender è la più completa del paese, New York ha fatto un passo importante per garantire che i transessuali possano godere di dignità e rispetto. E che possano avere accesso a tutte le opportunità che la città offre”, ha dichiarato Donna Lieberman, direttore dell’organizzazione New York civil liberties union.

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