21 giugno 2018 11:40

A convincerlo è stato un calcolo politico. Se mercoledì Donald Trump ha deciso di fare un passo indietro sull’abominevole pratica di separare gli immigrati irregolari provenienti dall’America Latina dai loro figli è soltanto perché questa politica ha nauseato gli Stati Uniti.

Il 55 per cento degli elettori di Trump approva questa barbarie, ma ciò significa che il 45 per cento è contrario e dunque la stragrande maggioranza degli americani condanna l’operato del presidente. Donald Trump è stato pubblicamente sconfessato da sua moglie. Sua figlia gli ha chiesto di fermarsi. Tutti gli ex presidenti degli Stati Uniti hanno manifestato il loro orrore nel vedere fino a che punto Trump ha trascinato l’America.

I candidati repubblicani alle elezioni di novembre hanno criticato la Casa Bianca per non perdere troppi voti

Gli evangelici, protestanti integralisti che hanno votato in massa per lui, hanno preso le distanza da un’infamia che nessun cristiano potrebbe approvare. I candidati repubblicani alle elezioni di novembre hanno criticato la Casa Bianca per non perdere troppi voti.

Quest’uomo si è spinto troppo oltre. Non si possono prendere in ostaggio senza scandalizzare il mondo 2.300 bambini soltanto per dissuadere le famiglie dal tentativo di trovare rifugio negli Stati Uniti e costringere il congresso a finanziarie la costruzione del muro alla frontiera messicana in cambio della liberazione di bambini e neonati che piangono senza avere idea di quale sia la scommessa che il presidente ha fatto sulle loro spalle.

Diciamo le cose come stanno. Donald Trump è un individuo ripugnante, perché c’è un’enorme differenza tra politiche che possiamo ritenere pericolose – sulla Corea del Nord, il protezionismo o l’Alleanza atlantica – e questo sprezzo della dignità umana nel gesto rivoltante e intollerabile di strappare un bambino a sua madre.

Il resto si può discutere, ma questo no, perché se accettiamo un comportamento di questo tipo, se non gridiamo la nostra indignazione, allora possiamo accettare qualsiasi cosa. Caro Trump, se l’obiettivo è soltanto l’efficacia e la dissuasione radicale e definitiva, allora perché non uccidere i bambini? Di sicuro i migranti, che lei considera come virus ma fanno parte del genere umano, sarebbero ancora meno inclini a partire.

Ecco, è tutto qui. Scusatemi se non sono distaccato, analitico e freddo, come non lo è stata la giornalista della tv americana che mercoledì è scoppiata in lacrime raccontando questo orrore. Ma mi vergognerei se non avessi il coraggio di dire le cose come stanno: Trump è l’esatto contrario dell’America umana e rispettosa che oggi è schifata dal suo presidente.

(Traduzione di Andrea Sparacino)

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it