10 dicembre 2022 12:32

Mi sono divertita moltissimo a guardare Glass Onion-Knives out, il sequel di Cena con delitto-Knives out, il grande successo del 2019 scritto e diretto da Rian Johnson, che rimane nelle sale solo per una settimana prima di spostarsi su Netflix il 23 dicembre. L’ho visto in un cinema affollato di appassionati che urlavano a gran voce le loro reazioni e ridevano di cuore a ogni gag. È un film adatto alle feste di Natale, in grado di piacere a tutta la famiglia. Come purtroppo non se ne fanno più molti.

Naturalmente Glass Onion-Knives out non appartiene alla stessa categoria di Cena con delitto-Knives out, un film unico e meraviglioso: impossibile che Johnson potesse eguagliarlo. Era un trionfo dell’intrattenimento che condensava in sé moltissime cose: un giallo dalla trama scoppiettante, una commedia effervescente, una brillante satira dei costumi statunitensi in termini di famiglia, politica, razza e classe, un favoloso ruolo per Daniel Craig nel ruolo del detective Benoit Blanc, oltre che una vetrina per una stella emergente (Ana de Armas) e una serie di stelle e caratteristi di vecchia data cui erano affidati ruoli deliziosi, come Christopher Plummer, Jamie Lee Curtis, Don Johnson, Toni Collette e Michael Shannon.

Oltre a tutto ciò, era un esempio straordinariamente intelligente di film giallo, sia come esaltazione degli elementi tipici dei film di Johnson sia come critica del genere poliziesco tradizionale, fondato sul culto della conoscenza razionale, come se questa fosse in grado di governare il caos della vita moderna. In Cena con delitto-Knives out ad apparire altrettanto valide – se non di più – sono tutte le altre modalità di “sapere” o di conoscenza del mondo. Se vi siete chiesti perché il film cominci con una bellissima inquadratura al rallentatore dei due cani pastore tedesco che corrono davanti alla macchina da presa, è perché gli animali sanno fin dall’inizio chi ha commesso l’omicidio, avendolo fiutato la notte in cui questo è avvenuto. Peccato solo che non possano dirlo a nessuno.

Idioti miliardari
Glass Onion-Knives out è incentrato sulla figura del genio imprenditoriale, o per meglio dire sul sentimento di adorazione per degli idioti miliardari come Elon Musk, contro cui si scaglia con allegria. A tratti è molto divertente, anche se è impossibile ricreare lo stesso tipo di coerenza tematica che aveva Cena con delitto-Knives out.

Diventa tuttavia esilarante quando Benoit Blanc – reduce da un periodo di depressione dovuto al non avere alcun nuovo caso da risolvere, e che passa tutto il suo tempo a mollo nella vasca da bagno, mentre il suo compagno, preoccupato, passa a bussargli alla porta – riceve un invito di Miles Bron (Edward Norton) su un’isola privata. Amministratore delegato della Alpha industries, Bron è un imprenditore talmente famoso che tutti lo chiamano “Miles”. Il fine settimana sull’isola dovrebbe prevedere una festa con delitto ideata da Miles: così brillante, complicata e complessa che al gruppo di amici sarà necessario tutto il fine settimana per scoprire il colpevole. Ma Blanc risolve il mistero quasi subito dopo il loro arrivo. Il che spinge Miles a chiedersi: “Che cazzo dovremmo fare per tutto il resto del weekend?”.

Per visualizzare questo contenuto, accetta i cookie di tipo marketing.

Naturalmente quello che faranno sarà cercare di risolvere un vero omicidio. Blanc avverte Miles che organizzare una “cena con delitto” tra un gruppo di amici carichi di così tanto risentimento e brutti trascorsi è come mettere una pistola carica su un tavolo e spegnere le luci (a queste parole, il pubblico sa che più tardi nel film le luci si spegneranno, avverando la profezia).

Miles è il bersaglio più ovvio, perché per diventare così ricco ha tradito o progetta di sacrificare tutti i suoi vecchi amici sull’altare di un’accorta strategia commerciale. Ma i suoi amici desiderano talmente rimanere in buoni rapporti con qualcuno di così ricco e influente, che sorridono in modo stucchevole e continuano ad adularlo.

Norton e Hudson spiccano nel cast, dimostrando entrambi ottimi tempi comici. Craig è ancora una volta favoloso nel ruolo di Blanc

L’unica eccezione è Cassandra “Andi” Brand (Janelle Monáe), ex migliore amica e socia in affari di Miles, che lui ha tagliato fuori quando lei ha cercato di impedirgli di avviare la produzione di un nuovo carburante potenzialmente letale. Miles le ha peraltro rubato l’idea che lei aveva scritto su un tovagliolo da cocktail, e che è il vero motivo alla base del suo grande successo economico. Tutti si chiedono perché Andi sia stata invitata sull’isola, perché sia poi effettivamente venuta, e come intenda organizzare la sua vendetta assolutamente giustificata. Quel che è certo è che appare arrabbiatissima.

Gli altri amici sono il capo scienziato di Miles, Lionel Toussaint (Leslie Odom Jr), che ha sviluppato il carburante sperimentale, ma ha detto a Miles che non è ancora pronto per essere venduto al pubblico; la governatrice del Connecticut, Claire Debella (Kathryn Hahn), impegnata in una difficile competizione elettorale per il senato; l’ex modella e stilista Birdie Jay (Kate Hudson), i cui tweet sono così tossici da spingere la sua esasperata assistente Peg (Jessica Henwick) a confiscarle il telefono; e la stella dello streaming Twitch e sostenitore dei diritti maschili Duke Cody (David Bautista), che porta sull’isola la sua giovane e sensazionale fidanzata Whiskey (Madelyn Cline), nonostante questa continui a flirtare con Miles. O forse proprio per questo motivo.

Il gioco dei nemici-amici
Noah Segan, molto divertente nel ruolo di Trooper Wagner in Cena con delitto-Knives out, interpreta Derol, un ospite a quanto pare permanente e sfaticato dell’isola che, come dice Miles, “sta attraversando un periodo difficile” e non parteciperà a nessuna delle attività del gruppo. Derol compare ogni tanto in scena, solo per dire “non sono qui!”.

Norton e Hudson spiccano nel cast dei nemici-amici, dimostrando entrambi ottimi tempi comici. Craig è ancora una volta favoloso nel ruolo di Blanc. È memorabile la sua apparizione in tenuta balneare, impassibile nel completo a maniche corte a strisce bianche e blu, giacca e pantaloncini, accessoriato con un fazzoletto giallo sportivo. C’è anche una serie di divertenti camei di celebrità che vi lascerò apprezzare in ordine d’apparizione.

Il film ci mette un po’ a carburare, con i nemici-amici introdotti in scene separate, mentre ricevono i loro ridicoli ed elaborati inviti alla festa sotto forma di scatoline contenenti enigmi a più livelli, difficilissimi da aprire. Sminuendolo regolarmente, Blanc irriderà in seguito Miles, parlando delle sue scatole di enigmi “infantilmente semplici”.

Monáe ha il ruolo più importante tra i nemici-amici, essenzialmente in coppia con Craig, come accadeva per De Armas in Cena con delitto-Knives out . Sebbene sia una donna dall’aspetto seducente e con un bello sguardo scintillante, non è un’attrice dotata e non può sostenere tutto il peso che la narrazione le affida. È brava, ma non abbastanza.

Una trasparenza opaca
Glass Onion, la cipolla di vetro del titolo, si riferisce al bar dove gli amici si ritrovavano anni prima che tutti avessero successo, attratti dall’intelligenza di Andi Brand e da quel fattore in più che il nuovo amico Miles apporta al gruppo. “In qualche modo, ha fatto sì che le cose accadessero”, dice Brand, e il mistero che circonda Miles è quale sia la fonte del suo successo. Cosa fa sì che le sue aziende valgano miliardi di dollari?

Ma il titolo è un riferimento anche alla sfera trasparente costruita in cima alla villa di Miles, che appare come una struttura complessa anche se in realtà, come sostiene Blanc, si può vedere attraverso di essa.

E naturalmente, alla fine, risuona anche la canzone omonima dei Beatles Glass onion.

Tutto questo rende piuttosto divertente il fatto che Netflix, “in linea con la sua prassi consolidata”, rifiuti qualsiasi trasparenza quando si tratta di riportare gli incassi, un assurdo tentativo di mistificare ciò che è destinato a diventare perfettamente chiaro, almeno in questo caso. Secondo ogni ragionevole ipotesi, Glass Onion-Knives out ha fatto un sacco di soldi in sala.

Si tratta di un’estensione grottesca della tipica tendenza alla disonestà di Hollywood per quanto riguarda i profitti dichiarati, in genere per evitare di pagare quanto dovuto. I film di successo che per qualche motivo rimangono per sempre in perdita sono un trucco di vecchia data della “contabilità creativa” dell’industria cinematografica.

In ogni caso, per vedere Glass Onion-Knives out sul grande schermo la finestra è stata molto breve. Si tratta dell’ultimo esperimento di Netflix: capire se, sotto la pressione di un’uscita di una sola settimana, sia possibile portare nelle sale un numero di persone sufficiente a compensare i soldi che si sarebbero guadagnati con una normale uscita in sala. Sorprendentemente tutti i principali esercenti hanno partecipato all’accordo, anche se Glass Onion-Knives out era la scommessa più sicura per guadagnare molti soldi al botteghino tra tutti i film in uscita nel 2022. Forse sono ormai felici di partecipare a qualsiasi accordo che preveda un’uscita in sala in quest’epoca sempre più monopolizzata dallo streaming.

Se avete perso Glass Onion-Knives out al cinema, dovrete aspettare Natale per vederlo su Netflix. Resta da vedere se si tratti di un’idea intelligente o folle. I Miles Bron dell’industria dell’intrattenimento hanno milioni di idee costose e amano sperimentarle in questo modo, a casaccio, per vedere se qualcosa finisce per funzionare.

(Traduzione di Federico Ferrone)

Questo articolo è uscito sul trimestrale statunitense Jacobin Magazine.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it