Eileen Jones

È una critica cinematografica della rivista Jacobin. È autrice di Filmsuck, USA e conduttrice del podcast Filmsuck.

Sono Vergine è una ventata d’aria fresca

La serie scritta e diretta da Boots Riley racconta di un adolescente nero alto quattro metri che vive a Oakland. Il racconto delle sue vicende diventa una satira ambiziosa, sofisticata e sorprendente. Leggi

È abbastanza incredibile che Barbie sia un film così ben fatto

Con un’intelligente scena iniziale e un cast eccellente, la regista Greta Gerwig offre uno spettacolo godibile e ricco di momenti divertenti. Superando l’ostacolo dei dogmi pseudofemministi grazie a cui la Mattel ha guadagnato per decenni. Leggi

Elemental accelera la caduta libera della Pixar 

Lo studio di animazione continua la sua fase discendente con Elemental, un’altra goffa parabola sulla gioia di costruirsi una carriera. Leggi

Lo scontro racconta la rabbia dei nostri tempi

Un incontro casuale dopo un incidente stradale si trasforma in una faida contemporanea. Lo spirito fantasy e interclassista della serie diretta da Lee Sung Jin parla della crescente ed esplosiva alienazione nella nostra società. Leggi

Il pubblico chiede umorismo nero, ed ecco Cocainorso 

Il film diretto da Elizabeth Banks è una commedia nera piuttosto mediocre, ma che ha riscosso un enorme successo. È la prova di una voglia dirompente di risate macabre e fuori degli schemi in questo momento storico. Leggi

John Wick 4 offre il finale sanguinoso che aspettavamo

In John Wick 4 Keanu Reeves torna per un ultimo sogno febbrile di violenza e caos, dando la possibilità di vedere il personaggio di John Wick inseguire quel genere di vendetta contro i ricchi e gli onnipotenti che tutti sogniamo. Leggi

Tár è un film impantanato su se stesso

Todd Field vuole farvi credere che il suo nuovo film Tár sia una critica alla pretenziosità del mondo dell’alta cultura. Ma il film in realtà è intrappolato in quello stesso soffocante mondo e non riesce a trovare una via d’uscita. Leggi

Andate subito a vedere Gli spiriti dell’isola

Il regista di In Bruges, Martin McDonagh, impegna Colin Farrell e Brendan Gleeson nella storia della fine di un’amicizia in Irlanda. Il risultato è cupamente esilarante, tragico, scioccante, avvincente, commovente. Leggi

Babylon è così brutto da far venire il mal di testa

Chazelle cerca di pagare un tributo alla grandezza del cinema che però dal suo punto di vista cresce come un fiore sopra un enorme letamaio. E dà vita a quello che forse è il montaggio più brutto nella storia della settima arte. Leggi

Essi vivono è un classico dell’horror anticapitalista

È sempre il momento per rivedere il classico di John Carpenter del 1988, un thriller fantascientifico che mette alla berlina le disuguaglianze dell’era neoliberista e rappresenta in modo efficace l’ideologia capitalista. Leggi

The Fabelmans è l’autobiografia indulgente di Steven Spielberg

Il problema è che la sensibilità di Spielberg è così noiosa, solenne, sentimentale e sdolcinata da intaccare le potenzialità del suo talento. E questo rende il regista più vittorioso del cinema uno dei principali tormenti di tante esistenze cinefile. Leggi

Glass Onion è un raro esempio di film per famiglie da vedere

Dopo Cena con delitto-Knives out del 2019 il regista Rian Johnson con Glass Onion-Knives out prende di mira un miliardario che ricorda Elon Musk e i suoi nemici-amici. Leggi

Le cucine da incubo di The bear sfornano un’ottima serie tv

Nella serie scritta e diretta da Christopher Storer un ristorante a gestione familiare in difficoltà diventa un luogo di speranza e ambizione. Leggi

Blonde è l’ennesimo svilimento di Marilyn Monroe

Tratto dal romanzo di Joyce Carol Oates, il film di Andrew Dominik ignora la determinazione e lo spirito di sacrificio della vera Marilyn Monroe e ci offre invece uno squallido racconto di perenne persecuzione. Leggi

Vengeance è una satira nera sulle divisioni culturali degli Stati Uniti

L’attore di The office, B.J. Novak, debutta alla regia raccontando le vicende di uno scrittore di Brooklyn arrivato in Texas per realizzare un podcast sul dolore di una famiglia. E firma una satira efficace sulle distorsioni della nostra epoca. Leggi

Con Pistol Danny Boyle sminuisce il punk. E i Sex Pistols

Come si fa a prendere un gruppo esaltante, selvaggio e innovativo come i Sex Pistols e farne una miniserie così convenzionale e banale? Con Pistol, Danny Boyle ci è riuscito. Leggi

Nope di Jordan Peele è un trionfo

Il terzo film del regista Jordan Peele, Nope, attinge ai film western e a quelli sulle invasioni aliene, ma finisce con l’offrire qualcosa di completamente originale: uno spettacolo hollywoodiano sullo spettacolo stesso. Leggi

L’impegnativa comicità di Thor: love and thunder

Il secondo film di Thor di Taika Waititi raddoppia il suo caratteristico mix di scemenza e cupezza. Per ora la comicità forzata di Love and Thuder funziona, ma potrebbe non sopravvivere a un altro sequel. Leggi

Elvis è una biografia sgargiante ma terribilmente asettica

Il film di Baz Luhrmann cerca di vendere al pubblico una versione del “re del rock” come un genio oppresso dal suo manager. Ma nel farlo si perde la realtà molto più strana, selvaggia e incasinata della vita e della carriera di Presley. Leggi

Top gun: Maverick o il reclutamento militare travestito da film

Vale la pena recensire un fenomeno grottesco della cultura pop come Top gun: Maverick? Acclamato a Cannes, indicato per gli Oscar, come il primo film è un prodotto appoggiato dal Pentagono per attirare reclute nell’esercito. Leggi

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