17 maggio 2002 00:00

Per trentanove giorni duecento palestinesi sono rimasti assediati dagli israeliani nella basilica della Natività di Betlemme, uno dei luoghi più sacri della cristianità, diventato il simbolo della guerra in Medio Oriente.

Negli ultimi giorni dell’assedio, all’interno della basilica c’era anche una donna americana: Carolyn Cole, fotografa del Los Angeles Times. Ha potuto prendere appunti e scattare fotografie. In questo numero trovate il suo diario e le sue immagini. Un’altra donna racconta un’altra pagina oscura del nostro tempo: è la scrittrice Arundhati Roy.

La sua testimonianza sui massacri del Gujarat, dove secondo alcune fonti i morti sono stati più di mille, è terribile. Arundhati Roy parla di India, ma anche di religione, di politica, di impegno civile: questioni che non hanno nazionalità e che appartengono a tutti noi.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it