Il 24 novembre i paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf) hanno annunciato una tregua unilaterale di tre mesi, all’indomani del rifiuto da parte dell’esercito regolare di una proposta internazionale di cessate il fuoco. Leggi
Il 12 novembre il Mäjılıs, la camera bassa del parlamento kazako, ha approvato alcuni emendamenti che vietano la promozione degli “orientamenti sessuali non tradizionali” nello spazio pubblico e nei mezzi d’informazione. Leggi
Il 29 ottobre vari episodi di violenza sono stati segnalati durante una manifestazione antigovernativa a Dar es Salaam nel giorno delle elezioni presidenziali e legislative, da cui l’opposizione è stata esclusa. Leggi
La mattina del 3 ottobre un’ultima imbarcazione della Global sumud flotilla è ancora in navigazione verso la Striscia di Gaza, dopo che più di quaranta barche erano state intercettate dalla marina israeliana. Leggi
Il 23 luglio più di cento organizzazioni umanitarie hanno avvertito che nella Striscia di Gaza, devastata dalla guerra, si sta diffondendo una “carestia di massa”. Leggi
L’11 luglio l’assemblea nazionale della Cambogia ha approvato all’unanimità un emendamento costituzionale che permetterà di revocare la cittadinanza alle persone condannate per “tradimento della nazione”. Leggi
Il 30 giugno l’alta corte di giustizia di Londra ha respinto un ricorso presentato da varie ong per i diritti umani contro il governo britannico per bloccare le forniture a Israele di componenti dei caccia statunitensi F-35. Leggi
Quasi 60mila afgani sono tornati nel loro paese da quando, due settimane fa, il Pakistan ha lanciato una campagna di espulsioni che prende di mira centinaia di migliaia di migranti. Leggi
Quattro cittadini canadesi sono stati messi a morte in Cina nelle ultime settimane, ha dichiarato il 19 marzo la ministra degli esteri canadese Mélanie Joly, aggiungendo che Pechino ha ignorato gli appelli alla clemenza. Leggi
Chung Pui-kuen, ex caporedattore di Stand News, un giornale online favorevole alla democrazia, è stato condannato il 26 settembre da un giudice di Hong Kong a ventuno mesi di prigione per “sedizione”. Leggi
Secondo il rapporto annuale dell’ong Amnesty international sulla pena di morte, presentato il 29 maggio, il numero delle esecuzioni nel mondo ha raggiunto il livello più alto dal 2015, a causa soprattutto di un forte aumento in Iran. Leggi
Horia Mosadiq al Festival, “molte cose sono cambiate ma la donna è considerata ancora essere debole” Leggi
La polizia brasiliana è stata responsabile di più di 1.500 omicidi negli ultimi cinque anni a Rio de Janeiro. Lo sostiene l’organizzazione Amnesty International.
In un rapporto pubblicato oggi, a un anno dalle Olimpiadi, Amnesty ha accusato le forze dell’ordine brasiliane di numerose uccisioni illegali (il 16 per cento degli omicidi negli ultimi cinque anni nella città sarebbe stato compiuto da poliziotti), sparando a persone che si erano già arrese o erano ferite. Nel 2012 le vittime sono state soprattutto neri (77 per cento) e giovani tra i 15 e 29 anni (50 per cento).
Su queste uccisioni inoltre, aggiunge Amnesty, raramente sono state aperte delle inchieste. L’ufficio del procuratore di Rio de Janeiro ha negato queste accuse, dicendo che tra il 2010 e il 2015 sono stati processati 587 poliziotti per le violenze commesse.
Amnesty international ha pubblicato un rapporto sulle condizioni dei migranti nel mondo. Secondo Amnesty, nel mondo è in corso la peggiore crisi dei rifugiati dalla seconda guerra mondiale. Ecco quattro punti chiave del documento. Leggi
Quella in corso è la peggiore crisi di profughi dalla seconda guerra mondiale. Lo denuncia Amnesty international, in vista della giornata mondiale del rifugiato. L’emergenza riguarda un milione di profughi tra Siria, sudest asiatico, Africa subsahariana e Mediterraneo. Leggi
In un rapporto diffuso mercoledì 3 giugno, l’organizzazione umanitaria documenta i “crimini di guerra” commessi dalle truppe regolari nel corso del conflitto con il gruppo jihadista Boko haram. Le forze armate respingono le accuse. Leggi
Mi trovo in un hotel di lusso a Lugano, dove mi hanno invitato per una conferenza, ed è evidente che né io né il cameriere siamo a nostro agio. Leggi
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