È un giornalista e critico teatrale, cinematografico e letterario. È stato animatore di riviste storiche come Quaderni Piacentini, Ombre rosse, Linea d’ombra, La terra vista dalla Luna, e direttore della rivista culturale Lo Straniero.
Chi volesse leggere un romanzo di pensiero, genere raro perché si studia poco e sin troppo si finge di pensare, troverebbe in Finitiudine le sollecitazioni più necessarie e attuali Leggi
Moralista, poeta e narratore, strenuo oppositore di Salazar, Miguel Torga è il massimo scrittore portoghese del novecento. Leggi
Ritorna un romanzo del 1993, di gestazione complessa e meno noto di quanto meriti. Ed è l’occasione per tornare sulla figura e l’opera di Luce d’Eramo. Leggi
Il selvaggio di Santa Venere, di Saverio Strati, è una saga che ripercorre tre generazioni di una famiglia calabrese, confrontate alla durezza dell’esistenza. Un sud di cui il romanzo offre una sintesi storica e antropologica. Leggi
Gli sciapi giurati del Nobel dovrebbero tener d’occhio Kader Abdolah, uno tra gli scrittori più arditi ed eccitanti del nostro tempo di mutazioni e incognite. Leggi
Tra iper-realismo e visionarietà, Manodopera parla di “forza-lavoro” di oggi e sorprende per la sua diversità i lettori disabituati a questo tipo di ricerche. Leggi
Anche quando non si va d’accordo con le sue idee e i suoi tifosi, Gianni Celati è il più probo e generoso degli scrittori italiani di oggi. Leggi
Stanchi di tanti polizieschi anche italiani poco vari e raramente profondi, anzi stupidi o trucidi, si è grati agli Oscar della nuova traduzione di due classici di Agatha Christie. Leggi
A partire da un fatto di cronaca avvenuto quattro anni fa, Nicola Lagioia scrive un romanzo ponderoso e ambizioso che ha come vera protagonista la città di Roma. Leggi
Graham Swift ci porta in un mondo che non c’è più, evocato con conoscenza e partecipazione. Leggi
San Gennaro non dice mai di no racconta una Napoli travolta dalla guerra e dalla miseria ma che resiste e continua a imporre una propria cultura. Leggi
Due libri costringono il lettore al confronto con la realtà di una gran parte del pianeta, con un mondo di affamati e drop-out, di oppressi e scontenti, anche loro in attesa di un cambiamento. Leggi
Sono in tanti, per esempio tra i giovani scrittori alla moda, che non conoscono questo racconto, forse il più bello del nostro novecento. Leggi
Si ride o sorride con l’amaro in bocca in questo romanzo su un mondo multietnico insensato che Josef Pánek affronta con apparente cinismo. Leggi
In un paesino dell’Appennino centrale da cui i più sono fuggiti da tempo, il giovane Damiano vive in mezzo a vecchi parenti e a sfasati di passaggio. Ma la follia è in agguato. È l’ultimo romanzo di Alessio Torino. Leggi
Il regista narra cose nuove in un modo consolidato e che possiamo anche dire vecchio. Leggi
Sono passati settant’anni dal suo suicidio. Ben venga il suo ritorno, e anche la sua riscoperta da parte di giovani scrittori italiani così poveri di complessità. Leggi
Il nuovo film di Damiano e Fabio D’Innocenzo è un capolavoro inaspettato e importante, non solo per la sua qualità artistica. Leggi
Il cinema italiano si è occupato pochissimo di questi personaggi. Figure reali e concrete che stanno in mezzo a noi, e che Fellini ama. Leggi
La paranza dei bambini di Giovannesi e Selfie, il documentario di Ferrente, affrontano la marginalità degli adolescenti a Napoli con intensità diverse. Leggi
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