Il generale Horta N’Tam, capo di stato maggiore dell’esercito, è diventato il 27 novembre il nuovo uomo forte della Guinea Bissau dopo essere stato nominato presidente di una transizione che dovrebbe durare un anno. Leggi
Il 26 novembre un gruppo di militari ha annunciato di aver “assunto il controllo della Guinea Bissau” e di aver “sospeso il processo elettorale”, in un momento in cui la popolazione era in attesa dei risultati delle elezioni presidenziali. Leggi
L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro, agli arresti domiciliari da mesi, ha affermato il 23 novembre di aver cercato di manomettere il suo braccialetto elettronico in un momento di “paranoia”, smentendo un tentativo di fuga. Leggi
Il 17 ottobre il colonnello Michael Randrianirina si è insediato come presidente del Madagascar, pochi giorni dopo la presa del potere da parte della sua unità militare sulla scia di un’ondata di manifestazioni antigovernative. Leggi
Dopo venti giorni di manifestazioni, l’esercito ha preso il potere in Madagascar. Non è quello che i giovani della generazione Z avrebbero voluto, scrive un sito malgascio Leggi
Le proteste dei giovani, che rimandavano a quelle scoppiate di recente in altri paesi del mondo, si sono concluse con un colpo di stato militare. Leggi
Quattro anni dopo un colpo di stato militare, l’89 per cento degli elettori guineani ha approvato una nuova costituzione nel referendum del 21 settembre, che apre la strada alla fine della transizione. Leggi
L’11 settembre la corte suprema brasiliana ha condannato il leader di estrema destra a 27 anni di prigione per “aver tentato di sovvertire con la violenza lo stato di diritto democratico”. Leggi
Il Brasile e il rame sono i nuovi obiettivi dell’offensiva commerciale di Donald Trump: il primo per sostenere l’ex presidente di estrema destra Jair Bolsonaro e il secondo per proteggere la “sicurezza nazionale”. Leggi
Il 25 giugno il primo ministro armeno Nikol Pashinyan ha affermato che le forze di sicurezza hanno sventato un tentativo di colpo di stato in cui è coinvolto un ecclesiastico, in un contesto di forti tensioni tra il governo e la chiesa apostolica. Leggi
Nella notte tra il 15 e il 16 maggio l’ex presidente gabonese Ali Bongo Ondimba, che era agli arresti domiciliari nella capitale Libreville dal colpo di stato dell’agosto 2023, è arrivato in Angola con la moglie e il figlio. Leggi
L’aviazione della giunta militare al potere ha bombardato una scuola nella regione di Sagaing, uccidendo almeno ventidue persone, tra cui venti bambini, nonostante una tregua umanitaria proclamata dopo il terremoto del 28 marzo. Leggi
Il generale golpista che ha rovesciato la dinastia Bongo, Brice Oligui Nguema, è stato eletto presidente del Gabon con più del 90 per cento dei voti, diciannove mesi dopo il colpo di stato dell’agosto 2023. Leggi
Il 26 marzo il tribunale supremo federale ha stabilito che l’ex presidente di estrema destra Jair Bolsonaro (2019-2023) dovrà essere processato per aver pianificato un colpo di stato. Leggi
Il 5 marzo Milorad Dodik, presidente dell’entità serba della Bosnia Erzegovina, ha promulgato una legge che respinge l’autorità della polizia e della magistratura centrali. Il governo ha reagito denunciando un colpo di stato. Leggi
Il 18 febbraio l’ex presidente di estrema destra Jair Bolsonaro è stato incriminato per aver pianificato un tentativo di colpo di stato, il cui obiettivo era impedire l’insediamento del suo successore Luiz Inácio Lula da Silva. Leggi
Storicamente, è così che apparivano i colpi di stato. Il centro del potere era un luogo concreto. Occuparlo e cacciare via le persone che avevano una carica voleva dire… Leggi
Il 31 gennaio la giunta militare birmana ha prorogato di sei mesi lo stato d’emergenza, rinviando di fatto ancora una volta le elezioni che si era impegnata a organizzare dopo il colpo di stato del 1 febbraio 2021. Leggi
Il caos dell’8 gennaio 2023 – quando i sostenitori del presidente uscente Jair Bolsonaro, molti dei quali indossavano le divise da calcio gialle della nazionale brasiliana,… Leggi
L’ex presidente di estrema destra Jair Bolsonaro ha “partecipato attivamente” a un tentativo di colpo di stato per restare al potere, secondo un rapporto della polizia federale brasiliana. Leggi
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