Il 30 settembre Joseph Kabila, ex presidente della Repubblica Democratica del Congo (Rdc), è stato condannato a morte in contumacia per “tradimento” e “crimini di guerra” dalla giustizia militare congolese. Leggi
Il senato della Rdc ha revocato il 22 maggio l’immunità parlamentare di Joseph Kabila, aprendo la strada a un procedimento giudiziario contro l’ex presidente e senatore a vita, accusato di complicità con il gruppo ribelle M23. Leggi
Il 17 marzo il Ruanda ha annunciato la rottura delle relazioni diplomatiche con il Belgio, accusando l’ex potenza coloniale di essersi schierata con Kinshasa nel conflitto in corso nella Repubblica Democratica del Congo (Rdc). Leggi
Il 27 febbraio almeno undici persone sono morte e circa sessanta sono rimaste ferite in due esplosioni avvenute durante una riunione del gruppo ribelle M23 a Bukavu, nell’est della Repubblica Democratica del Congo (Rdc). Leggi
Dall’inizio dell’anno il conflitto nell’est della Repubblica Democratica del Congo (Rdc) ha causato la morte di “più di settemila congolesi”, molti dei quali civili, ha affermato il 24 febbraio a Ginevra la premier Judith Suminwa Tuluka. Leggi
Nessuno sembra in grado di fermare il gruppo armato M23, che sta prendendo il controllo di vasti territori nell’est della Rdc e potrebbe decidere di proseguire fino alla capitale Leggi
Il 16 febbraio il gruppo ribelle Movimento 23 marzo (M23), sostenuto dal Ruanda, ha assunto il controllo di Bukavu, capoluogo della provincia del Sud Kivu, mentre l’Unione africana (Ua) ha chiesto il suo “ritiro immediato”. Leggi
Il 14 febbraio il gruppo ribelle M23, sostenuto dal Ruanda, ha conquistato l’aeroporto di Bukavu, capoluogo della provincia del Sud Kivu, nell’est della Repubblica Democratica del Congo (Rdc). Leggi
In mancanza di acqua potabile gli abitanti di Goma, nell’est della Repubblica Democratica del Congo (Rdc), riempiono le taniche nel lago Kivu. Il 29 gennaio la città di… Leggi
Il presidente ruandese non ha mai nascosto il desiderio di ridisegnare le frontiere coloniali per creare un “grande Ruanda”. Anche se ci riuscisse, non ne uscirebbe rafforzato Leggi
Il 5 febbraio il gruppo ribelle M23, sostenuto dal Ruanda, ha ripreso la sua offensiva nell’est della Repubblica Democratica del Congo, nonostante due giorni prima avesse proclamato un cessate il fuoco per “motivi umanitari”. Leggi
Il gruppo armato, sostenuto dal Ruanda, ha annunciato un cessate il fuoco unilaterale per motivi umanitari nell’est della Repubblica Democratica del Congo. Leggi
Dopo aver assunto il controllo di Goma, capoluogo della provincia orientale del Nord Kivu, il gruppo ribelle M23, sostenuto dal Ruanda, ha affermato di voler proseguire la sua avanzata fino alla capitale Kinshasa. Leggi
I miliziani del gruppo armato M23, sostenuti dal Ruanda, sono entrati il 27 gennaio nella città di Goma. La guerra nell’est della Rdc raggiunge un preoccupante punto di svolta Leggi
Il gruppo ribelle M23 (Movimento 23 marzo), sostenuto dall’esercito ruandese, ha conquistato la quasi totalità di Goma, capoluogo della provincia del Nord Kivu, nell’est della Repubblica Democratica del Congo. Leggi
Violenti combattimenti sono in corso il 27 gennaio a Goma, capoluogo della provincia orientale del Nord Kivu, tra l’esercito congolese da una parte e i ribelli dell’M23 e i soldati ruandesi dall’altra, entrati in città il giorno prima. Leggi
L’esercito congolese ha riconosciuto che i ribelli dell’M23 stanno avanzando nell’est della Repubblica Democratica del Congo. Il gruppo, sostenuto dal Ruanda, ha assunto il controllo della città strategica di Minova, nel Sud Kivu. Leggi
Il 14 agosto l’Oms ha dichiarato l’mpox un’emergenza di salute pubblica internazionale. Ma il grosso dei contagi continua ad avvenire nell’Rdc, dove i conflitti ostacolano gli sforzi sanitari Leggi
Un testimone, mascherato per non essere riconosciuto, al tribunale militare di Goma, nell’est della Repubblica Democratica del Congo (Rdc). Era atteso al processo contro... Leggi
Gli agenti dell’intelligence della Repubblica Democratica del Congo hanno arrestato almeno dieci persone a Goma, nell’est del paese, mentre cercavano di protestare contro la detenzione di circa quaranta tra attivisti per i diritti umani, giornalisti e rappresentanti delle associazioni in carcere a Kinshasa dal 15 marzo. A Goma era stato organizzato un sit in fuori dell’Agenzia dell’intelligence nazionale, ma i manifestanti sono stati picchiati e portati via dagli agenti.
Le quaranta persone arrestate dalle forze di sicurezza a Kinshasa stavano partecipando a una conferenza per la democrazia organizzata da un movimento congolese chiamato Filimbi, che lavora per incoraggiare i giovani a impegnarsi in politica. Reuters
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