La Guinea era in crisi da oltre un anno perché il presidente Condé ha voluto a tutti i costi un terzo mandato, vietato dalla costituzione. Ora i paesi vicini chiederanno stabilità, ma l’esempio del Mali non fa ben sperare. Leggi
Nel paese dell’Africa occidentale le violenze delle forze dell’ordine e le violazioni dei diritti umani sono all’ordine del giorno da anni. Ora il presidente Alpha Condé ha ottenuto un terzo mandato, reprimendo il dissenso. Il video. Leggi
In Guinea, Costa d’Avorio e Tanzania i cittadini sono stati chiamati alle urne per eleggere il presidente. Ma gli scrutini sono stati caratterizzati da violenze, boicottaggi o gravi irregolarità. Leggi
In Guinea e Costa d’Avorio i presidenti hanno infranto la promessa di rispettare la costituzione e potrebbero riportare l’Africa occidentale ai tempi degli autocrati e delle guerre civili. Leggi
Gli operatori sanitari hanno tenuto il conto dei malati di ebola, ma le adolescenti come Tina Williams, vittime di violenze sessuali, sono state ignorate. Solo nel 2016 si è saputo che, durante l’epidemia di ebola, in Guinea, in Liberia e in Sierra Leone le gravidanze in età adolescenziale sono decuplicate a causa di un aumento degli stupri provocato dalla diffusione del virus. Leggi
Una nuova produzione web di Arte usa testi, illustrazioni, video e l’originale formato dello scroll doc per raccontare come l’ebola ha cambiato le vite degli abitanti di una piccola comunità al centro del paese. Leggi
Il 14 gennaio l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha annunciato la fine dell’epidemia di ebola nell’Africa occidentale, dopo che il virus è stato debellato anche in Liberia. Il video dell’Afp. Leggi
Alla vigilia dell’annuncio ufficiale, atteso per il 14 gennaio, della fine della più grave epidemia di ebola della storia (almeno 11.315 morti), i tre paesi più colpiti dell’Africa occidentale contano i danni subiti dalle loro economie. Leggi
Un gruppo di scienziati statunitensi ha sviluppato un modello che prevede il diffondersi delle epidemie basandosi su pochi fattori geografici e di popolazione. Ma i dati sull’andamento dei casi sono stati scarsi, soprattutto in alcune regioni. Leggi
Gli osservatori dell’Unione europea hanno dichiarato che le elezioni dell’11 ottobre in Guinea si sono svolte con regolarità e che le frodi segnalate dal partito di opposizione guidato da Cellou Dalein Diallo non modificheranno l’esito del voto. Secondo i risultati preliminari il presidente uscente Alpha Condé è in vantaggio. L’opposizione lo accusa di avere commesso brogli per ottenere un secondo mandato e chiede di tornare alle urne.
Ieri nella periferia della capitale Conakry decine di manifestanti, sostenitori del partito di opposizione, sono scesi in strada scontrandosi con la polizia che è intervenuta con i gas lacrimogeni.
Alle elezioni erano stati chiamati a votare sei milioni di elettori che potevano scegliere tra sette candidati tra cui il presidente uscente Alpha Condé e il leader dell’opposizione Cellou Dalein Diallo.
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