Il 25 novembre sia l’Ucraina sia la Russia hanno segnalato degli attacchi massicci sui rispettivi territori, con almeno tre morti nella regione russa di Rostov e sei nella capitale ucraina Kiev. Leggi
Nella notte tra il 13 e il 14 novembre la Russia ha condotto dei bombardamenti massicci sulla capitale ucraina Kiev, causando almeno sei morti, mentre Mosca ha affermato di aver distrutto più di duecento droni ucraini. Leggi
Il 21 ottobre il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato il rinvio a tempo indeterminato di un vertice sull’Ucraina con il suo collega russo Vladimir Putin, previsto a Budapest, spiegando di non volere “discussioni inutili”. Leggi
Il 20 ottobre la Colombia ha richiamato per consultazioni il suo ambasciatore negli Stati Uniti dopo che il presidente Donald Trump aveva sospeso i finanziamenti al paese, accusato di non fare abbastanza contro il narcotraffico. Leggi
Donald Trump e Vladimir Putin s’incontreranno prossimamente a Budapest, in base a un annuncio a sorpresa fatto il 16 ottobre, alla vigilia di un vertice alla Casa Bianca tra il presidente statunitense e il suo collega ucraino Zelenskyj. Leggi
Il 25 settembre l’esercito israeliano ha bombardato Sanaa, la capitale dello Yemen, controllata dai ribelli huthi, causando almeno nove morti e 174 feriti. Il giorno prima gli huthi avevano rivendicato un attacco nel sud d’Israele. Leggi
L’11 settembre Israele ha annunciato di aver intercettato un missile lanciato dallo Yemen all’indomani di raid israeliani contro obiettivi dei ribelli huthi yemeniti che hanno causato 35 morti e 131 feriti. Leggi
Il 10 settembre la Polonia ha annunciato di aver abbattuto degli “oggetti ostili” nel suo spazio aereo durante un attacco russo sull’Ucraina, denunciando un “atto di aggressione”. Leggi
Un nuovo attacco russo contro la capitale ucraina Kiev ha causato la morte di due persone durante la notte, prima di un incontro tra il segretario di stato statunitense Marco Rubio e il suo collega russo Sergej Lavrov. Leggi
Il 1 luglio gli Stati Uniti hanno annunciato di aver sospeso le forniture di alcune armi all’Ucraina, esprimendo preoccupazione per la riduzione delle proprie scorte, in un momento in cui la Russia sta intensificando la sua offensiva. Leggi
Nella notte tra il 22 e il 23 giugno l’esercito russo ha condotto dei bombardamenti sulla capitale ucraina Kiev e la sua regione, causando almeno otto morti, ha affermato il presidente Volodymyr Zelenskyj. Leggi
Il 19 giugno il ministro della difesa israeliano Israel Katz ha affermato che Ali Khamenei, la guida suprema dell’Iran, “non può continuare a esistere”, dopo che un missile iraniano ha colpito un ospedale in Israele. Leggi
Il 17 giugno il presidente statunitense Donald Trump ha chiesto la resa incondizionata dell’Iran e assicurato che gli Stati Uniti potrebbero facilmente uccidere la guida suprema iraniana Ali Khamenei. Leggi
Nella notte tra il 25 e il 26 maggio l’esercito russo ha condotto un attacco in Ucraina con un numero record di 355 droni, mentre il presidente statunitense Trump ha definito il suo collega russo Putin “completamente pazzo”. Leggi
Un “grave incidente” si è verificato durante la cerimonia di varo di una nave da guerra nordcoreana, ha affermato il 22 maggio l’agenzia di stampa statale Kcna, mentre il leader supremo Kim Jong-un ha denunciato un “atto criminale”. Leggi
Il 20 maggio Donald Trump ha annunciato che gli Stati Uniti costruiranno un grande scudo antimissile chiamato Golden dome, un progetto che Pechino ha invitato Washington ad “abbandonare al più presto”. Leggi
Nella notte tra il 23 e il 24 aprile almeno dieci persone sono morte e più di sessanta sono rimaste ferite in un bombardamento russo con missili e droni sulla capitale ucraina Kiev. Leggi
Il 14 gennaio l’esercito ucraino ha colpito dei siti energetici e industriali in varie regioni della Russia, usando anche missili di fabbricazione occidentale. Leggi
Il 20 dicembre l’esercito russo ha lanciato alcuni missili balistici contro la capitale ucraina Kiev, uccidendo una persona e ferendone nove, e privando centinaia di edifici del riscaldamento. Leggi
Il 28 novembre l’Ucraina ha affermato che l’esercito russo ha condotto un attacco massiccio contro le sue infrastrutture energetiche, in un momento in cui Mosca sta intensificando la pressione militare sul paese. Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati