Il 3 dicembre gli stati membri e il parlamento europeo hanno raggiunto un accordo per vietare le importazioni di gas russo nell’Unione europea (Ue) a partire dall’autunno 2027. Leggi
La Bielorussia ha rilasciato l’11 settembre 52 prigionieri politici, tra cui lo storico oppositore Mikola Statkevich e un membro del personale dell’Unione europea (Ue), grazie a un accordo concluso con gli Stati Uniti. Leggi
I droni russi finiti nello spazio aereo polacco nella notte tra il 9 e il 10 settembre erano troppi per un semplice errore, e non abbastanza per far pensare a un’aggressione. Leggi
Il 10 settembre la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha proposto delle sanzioni contro i ministri israeliani “estremisti” e una sospensione parziale dell’accordo di associazione tra l’Unione europea e Israele. Leggi
L’aereo su cui viaggiava la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha subìto “un’interferenza gps” al suo arrivo in Bulgaria il 31 agosto, ha annunciato il suo team, denunciando un possibile atto di sabotaggio russo. Leggi
Il presidente statunitense Donald Trump e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen hanno annunciato un accordo commerciale che prevede dazi statunitensi del 15 per cento sui prodotti europei. Leggi
Il 24 luglio, durante un vertice a Pechino con i leader dell’Unione europea, il presidente cinese Xi Jinping ha auspicato un rafforzamento della fiducia reciproca. Leggi
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato il 13 luglio che Bruxelles non risponderà immediatamente ai dazi statunitensi nella speranza di raggiungere un accordo entro il 1 agosto. Leggi
La brusca riduzione dei finanziamenti statunitensi agli aiuti internazionali potrebbe causare più di 14 milioni di decessi entro il 2030 tra le persone vulnerabili, secondo uno studio pubblicato sulla rivista britannica The Lancet. Leggi
Il 16 giugno l’Iran ha lanciato dei missili contro varie città israeliane in risposta all’offensiva avviata il 13 giugno, mentre il bilancio delle vittime sta salendo in entrambi i paesi. Leggi
Il 10 giugno un attacco, presumibilmente compiuto da un ex alunno, ha causato diversi morti in un istituto scolastico a Graz, in Austria. Secondo la sindaca Elke Kahr, il bilancio è di almeno dieci morti. Leggi
La Commissione europea ha annunciato che la Bulgaria ha soddisfatto i criteri per adottare l’euro il 1 gennaio 2026, diventando così il ventunesimo paese membro dell’eurozona, tre anni dopo l’ingresso della Croazia. Leggi
Il 19 maggio il Regno Unito e l’Unione europea hanno raggiunto un accordo per un “nuovo partenariato strategico”, soprattutto in materia di difesa, durante un vertice che si è tenuto a Londra, cinque anni dopo la Brexit. Leggi
L’8 maggio l’Unione europea ha minacciato dazi doganali per un valore di 95 miliardi di euro sui prodotti statunitensi, tra cui automobili e aerei, in caso di fallimento dei negoziati commerciali con l’amministrazione Trump. Leggi
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente francese Emmanuel Macron hanno annunciato piani per attirare i ricercatori stranieri, in particolare quelli minacciati dalle politiche di Donald Trump. Leggi
Il primo ministro liberale Mark Carney ha ottenuto una storica vittoria nelle elezioni legislative anticipate, impegnandosi a resistere alla guerra commerciale lanciata da Donald Trump e a non dimenticare il “tradimento” degli Stati Uniti. Leggi
Il 24 aprile, durante la giornata inaugurale a Londra del vertice dell’Agenzia internazionale dell’energia (Iea), gli Stati Uniti hanno contestato duramente le politiche ostili ai combustibili fossili, definendole “dannose e pericolose”. Leggi
Il 9 aprile sono entrati in vigore i dazi doganali imposti dal presidente statunitense Donald Trump a decine di paesi, tra cui spiccano quelli astronomici del 104 per cento imposti alla Cina. Leggi
Il 2 aprile Donald Trump ha lanciato un’offensiva commerciale globale sotto forma di dazi doganali molto pesanti, che colpiscono in particolare l’Asia e l’Unione europea, una mossa che mette a rischio l’economia mondiale. Leggi
Il sindaco di Istanbul Ekrem İmamoğlu, principale oppositore del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, arrestato per “corruzione” e “terrorismo”, ha invitato il 20 marzo la nazione a reagire e i giudici a “non restare in silenzio”. Leggi
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